PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,97% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Bper (-0,11%), Campari (-0,57%), Diasorin (-0,06%), Exor (-0,24%) e Snam (-0,46%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,34%), Atlantia (+3,68%), Azimut (+1,37%), Banca Generali (+1,37%), Buzzi (+2,73%), Eni (+1,77%), Fca (+0,85%), Ferragamo (+2,11%), Ferrari (+1,27%), Fineco (+1,25%), Generali (+0,7%), Juventus (+2,77%), Leonardo (+1,02%), Moncler (+0,76%), Pirelli (+0,67%), Poste Italiane (+0,88%), Prysmian (+1,96%), Recordati (+1,11%), Saipem (+1,55%), Stm (+3,41%), Telecom Italia (+2,48%), Tenaris (+1,83%), Terna (+0,64%), Ubi Banca (+1,07%), Unicredit (+0,88%), Unipol (+1,35%) e UnipolSai (+0,8%). Fuori dal listino principale Elica chiude con un +8,87%, mentre Chl cede il 12,73%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 255 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana guadagna 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banco Bpm (-0,3%), Bper (-0,2%), Campari (-0,4%), Diasorin (-0,6%), Exor (-0,2%) e Mediobanca (-0,2%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1%), Atlantia (+2,8%), Azimut (+1,4%), Banca Generali (+1,3%), Buzzi (+2,1%), Cnh Industrial (+1,1%), Eni (+1,3%), Fca (+0,6%), Ferragamo (+1,9%), Ferrari (+0,9%), Hera (+0,7%), Italgas (+0,6%), Juventus (+2%), Leonardo (+0,9%), Moncler (+0,8%), Pirelli (+0,9%), Prysmian (+1,4%), Recordati (+1,2%), Saipem (+1,4%), Stm (+2,7%), Tenaris (+1,9%), Terna (+0,8%), Ubi Banca (+0,9%), Unipol (+1,1%) e UnipolSai (+0,6%). Fuori dal listino principale Tiscali sale del 10,4%, mentre Chl cede il 10,9%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 253 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana sale dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,5%), Banco Bpm (-0,2%), Campari (-0,7%), Diasorin (-0,1%), Enel (-0,3%), Exor (-0,1%), Fca (-0,1%), Fineco (-0,3%), Italgas (-0,4%), Snam (-0,4%), Telecom Italia (-0,1%), Terna (-0,1%) e Unicredit (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+0,6%), Atlantia (+1%), Azimut (+1,2%), Banca Generali (+0,8%), Buzzi (+1,9%), Eni (+0,8%), Ferragamo (+1,7%), Leonardo (+0,6%), Moncler (+0,7%), Recordati (+0,8%), Saipem (+1,7%), Stm (+1,6%) e Tenaris (+1,6%). Fuori dal listino principale Tiscali sale del 14,9%, mentre Aquafil cede il 5,1%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 255 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA DI TENERE QUOTA 21.000
Giornata ricca di dati macroeconomici quella odierna. Si inizia alle 8:00 con le vendite al dettaglio in Germania relative al mese di febbraio. Alle 8:45 sarà la volte dell’inflazione di marzo in Francia. Alle 9:00 conosceremo il Pil del quarto trimestre 2018 in Spagna. Alle 9:55 toccherà al tasso di disoccupazione in Germania relativo al mese di marzo, mentre alle 10:30 si saprà il Pil dell’ultimo trimestre 2018 della Gran Bretagna. Alle 11:00 l’Istat renderà nota l’inflazione di marzo. Alle 13:30 sarà diffuso il dato sulla spesa per consumi a febbraio negli Stati Uniti, insieme all’andamento, nello stesso mese, del reddito delle famiglie. Alle 15:00, oltre al dato sulle nuove case vendute a febbraio, conosceremo l’indica di fiducia delle famiglie elaborato dall’Università del Michigan per il mese di marzo. A Piazza Affari occhi puntati sull’assemblea degli azionisti di Telecom Italia.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,53% a 21.080 punti. Sul listino principale buoni gli spunti di Juventus (+1,8%), Leonardo (+1,5%), Diasorin (+1,3%), Mediobanca (+1,1%), Telecom Italia (+1%) e Fineco (+1%). Tra i ribassi, Recordati e Stm hanno perso il 3,5%, mentre Banco Bpm il 2,3% e Fca il 2%. Malce anche Prysmian e Unicredit, che hanno ceduto l’1,9%. Lo spread tra Btp e Bund ha superato i 254 punti base.