Si chiama Mario Girotti ma il pubblico lo conosce e lo ama come Terence Hill. L’attore compie 80 anni e Iris ha deciso di omaggiarlo mandando in onda alcuni dei suoi successi. Al mito televisivo e cinematografico, Iris intitola infatti la serata che prende il nome di “Terence 80” e che occuperà oggi, venerdì 29 marzo, la prima e la seconda serata. La programmazione dedicata all’attore apre, alle ore 21.15, con la pellicola “Chi trova un amico trova un tesoro” (1981), diretto da Sergio Corbucci e girato tra Miami e Key Biscayne. Si tratta del dodicesimo, dei sedici film interpretati da Bud Spencer e Terence Hill. Si continua con lo speciale Dizionario del Cinema: Terence Hill Supereroe, firmato da Stefania Carini, che va in onda alle 23.30. Chiude la serata Non c’è due senza quattro (1984). (Agg. di Anna Montesano)
80 ANNI PER TERENCE HILL
Il tempo non passa per il sempre aitante Terence Hill che oggi compie 80 anni. Nato a Venezia nel 1939, vero nome Mario Girotti deve la sua carriera al regista Dino Risi che nel 1951 lo fece debuttare nel film Vacanze col gangster, ma fino a quando prende parte a Il gattopardo nel 1962 fa solo piccole comparsate mentre studia lettere e filosofia all’università di Roma, senza però conseguire la laurea. E’ nel 1967 che diventa attore professionista, un mito del cinema cosiddetto spaghetti western, con il film Dio perdona, io no in coppia (insieme faranno ben 18 film) con Carlo Pedersoli, ribattezzato Bud Spencer. Il caso vuole che i due da giovani facevano parte della stessa squadra di nuoto e che avevano anche recitato, seppure mai nelle stesse scene, nello stesso film, Annibale, nel 1959. Nasce così un sodalizio entrato nella storia a cui saranno legati per sempre.
LA MORTE DEL FIGLIO ADOTTIVO
Sciolta la coppia, Terence Hill ritrova un inaspettato successo con la serie televisiva Don Matteo, amatissima dal pubblico, in onda da ben undici anni. La serie gli permise anche per la prima volta di recitare con la sua voce: in tutti i suoi film infatti era sempre stato doppiato. Pochi però sanno che Terence Hill rifiutò una offerta cinematografica clamorosa che ne avrebbe fatto attore di fama mondiale, il ruolo di Rambo nel primo film della serie poi interpretato da Sylvester Stallone: “Ero a Los Angeles, avevo un grandissimo produttore nonché uno degli agenti più prestigiosi: mi dicevano che se non avessi accettato la mia carriera sarebbe finita. lo, alle cinque di mattina, sono montato in auto con mia moglie e i miei due figli piccoli e sono sparito senza dire nulla a nessuno”. Una scelta in linea con l’uomo semplice, che metteva sempre la famiglia in primo piano. Girotti dovette anche vivere un dolore enorme, la morte di un figlio in un incidente, Ross, che era stato adottato, e morto a 16 anni.