Si avvicina il momento in cui Clemente Russo affronterà Mourad Aliev nel Dual Match tra Italia e Francia di boxe a Lanciano. Come abbiamo già detto, questa è una tappa importante lungo il cammino che potrebbe portare per l’ennesima volta Clemente Russo alle Olimpiadi, a patto che il pugilato faccia parte del programma di Tokyo 2020, dal momento che la Federazione internazionale della boxe ha diversi problemi da risolvere pena la minaccia di esclusione da parte del Cio. Sarebbe davvero un peccato se la memorabile carriera olimpica di Tatanka dovesse finire per motivi indipendenti dalla bravura o dalle colpe dello stesso Clemente Russo, già presente ad Atene 2004 e poi argento a Pechino 2008 e Londra 2012. A Rio 2016 il cammino del pugile campano si è fermato ai quarti e dunque non è arrivata la medaglia, ma forse questo ha dato a Clemente le motivazioni per andare avanti. Parola dunque al ring: Russo Aliev sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL DUAL MATCH ITALIA FRANCIA DI BOXE
Clemente Russo torna sul ring: oggi, sabato 30 marzo 2019, la diretta del match contro Mourad Aliev nella sfida incrociata Italia-Francia. L’incontro si terrà alle 20 al palasaport di Lanciano. Tre mesi dopo il suo ultimo vittorioso combattimento, l’olimpionico e campione del mondo di pugilato torna proprio dove lo scorso 22 dicembre ha disputato il match con l’irlandese Thomas McCarty. Con quell’affermazione cancellò l’esperienza negativa di Valladolid. Il boxeur casertano, supermassimo, si misurerà contro un avversario ostico, visto che punta ad ottenere la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Così raggiungerebbe un record assoluto per un pugile: disputare cinque Olimpiadi consecutive. «Sto lavorando sodo per questo obiettivo. La qualificazione è più dura che vincere una medaglia d’oro», ha dichiarato Clemente Russo. Invece su Mourad Aliev ha detto: «È un giovane pugile ostico, scaltro e scomodo che ha avuto molti buoni risultati». “Boxing night Italia vs Francia” è stato presentato alla presenza dell’assessore allo Sport del Comune di Lanciano, Davide Caporale, e dell’organizzatore Biase di Tommaso.
PUGILATO, CLEMENTE RUSSO VS MOURAD ALIEV
La sfida incrociata Italia-Francia vedrà opposte le migliori espressioni del pugilato nazionale contro i talenti transalpini. Si tratta di un programma molto interessante, utile anche per risvegliare il movimento pugilistico italiano dal torpore generale. Inoltre, si confermano le qualità della società di casa nell’organizzazione dell’evento, a cui sarà presente anche Vasilij Filimonov. Il maestro sta seguendo in maniera molto meticolosa la preparazione di Clemente Russo. Il Tatanka, a dispetto dell’età e delle divagazioni nel mondo dello spettacolo, sta ritrovando le motivazioni e la forma atletica. «Sono in forma dopo il lungo periodo di training tra l’Italia e la Russia. Sono pronto a risalire sul ring di Lanciano, dove mi sento a casa», ha dichiarato il pugile. Al Dual Match parteciperanno anche Gianluca Russo (56 kg), Francesco Iozia (60 kg), Gianluigi Malanga (64 kg), Giovanni Sarchioto (75 kg). Questi gli azzurri convocati. Ospite d’onore sarà Roberto Cammarelle, ex pugile dei pesi supermassimi, olimpionico ai Giochi di Pechino 2008 e campione del mondo dilettanti nel 2007 e nel 2009.
TATANKA VUOLE TOKYO 2020
Clemente Russo è tornato tra i supermassimi per una ragione molto semplice: vuole qualificarsi alla quinta Olimpiade. Il pugile di Marcinise, che ha già conquistato due medaglie a cinque cerchi nel 2008 e nel 2012, vuole volare a Tokyo 2020 anche per riscattare la precoce eliminazione di Rio 2016. «Non la meritavo. Ma la mia forza non è solo combattere: è anche saper guardare avanti», aveva dichiarato il 36enne nei mesi scorsi. A proposito del suo salto di categoria, aveva spiegato di aver ingaggiato l’ennesima sfida con se stesso. «Ad Atene ero nella categoria dei mediomassimi, a Rio in quella dei massimi leggeri e ora faccio questo salto perché sul ring nessuno ha la mia esperienza ma ho perso millesimi in velocità e ne devo tenere conto se voglio aspirare a un traguardo storico». Se riuscirà a volare a Tokyo per la quinta Olimpiade, Clemente Russo avrà 38 anni. Per il boxeur non sono troppi. «Il pugilato è una questione di testa oltre che di severi allenamenti e io sotto questo aspetto penso di aver dato risposte significative con due ori mondiali e due argenti olimpici».