Enzo Decaro sarà Salvatore Lucanto il protagonista maschile della fiction “L’amore strappato”, al fianco di Sabrina Ferilli. Questa sera, domenica 31 marzo, andrà in onda sulla rete ammiraglia di Casa Mediaset, la prima di tre puntate. Raggiunto tra le pagine di Spy, l’attore ha confidato di avere vissuto emozioni intense, anche per avere portato in scena una vicenda reale: “E’ la storia drammatica di un uomo che è finito in carcere accusato ingiustamente di avere abusato di sua figlia. (…) anche le nostre lacrime, mentre recitavamo, erano vere”. La bambina ad appena sette anni, fu allontanata dalla sua famiglia e affidata ad un centro per bambini maltrattati. Salvatore fu condannato e finì in carcere, malgrado sia lui sia la moglie Raffaella proclamassero a gran voce la sua innocenza. Dopo tre anni di prigione, i giudici gli credettero e Salvatore fu assolto in via definitiva. “Mi hanno voluto Ricky Tognazzi e Simona Izzo”, spiega l’attore intervistato dal settimanale di gossip. “Nel 2012 avevo realizzato con loro la fiction su Enzo Tortora. La vicenda di Salvatore Lucanto e della sua famiglia mi aveva già colpito all’epoca, quando ne parlarono i telegiornali e la carta stampata. Ricky e Simona mi hanno parlato con entusiasmo di questo progetto. Ho detto loro subito di sì”.
Enzo Decaro è Salvatore Lucanto: “L’ho incontrato di persona”
Enzo Decaro, confida anche che per calarsi nel migliore dei modi in questo ruolo, ha avuto modo di ascoltare il suo cuore di padre: “Prima di iniziare le riprese a Roma, ho potuto incontrare Salvatore, la persona che avrei dovuto interpretare sul set. Ho ascoltato in silenzio la sua storia: è un uomo dolcissimo, anche se segnato da questo dramma che gli ha portato via tutto. Gli ho chiesto solo una cosa: “C’è qualcosa che non hai potuto dire e che vorresti dire oggi con questa fiction?”. Lui mi ha detto: “Enzo, credimi: non cerco nessuna vendetta, nessuna rivalsa, ma aspetto ancora che qualcuno mi chieda scusa per quello che mi è stato fatto”. Come è stato lavorare con Sabrina Ferilli? “Sabrina e io eravamo già stati una coppia nel film TV del 2006 La provinciale, tratto dal meraviglioso romanzo di Alberto Moravia. Sono passati anni, ma abbiamo rispolverato subito la nostra intesa. Abbiamo passato parecchio tempo insieme, anche in sala trucco. La vicenda della fiction copre un arco temporale di dieci anni, quindi per interpretare i nostri personaggi nel 1995 i truccatori ci hanno tolto qualche anno”.