Il primo bagno in mare della stagione primaverile appena iniziata, si è trasformato in tragedia per un giovanissimo ragazzo di appena 17 anni di origine marocchina ma residente a Follo, La Spezia. Secondo quanto riferito da La Nazione, in una domenica di sole, il giovane insieme ad un gruppo di amici aveva deciso di trascorrere la giornata all’insegna di caldo e sole al mare. Era sul molo di San Terenzo, luogo preferito soprattutto dai giovanissimi, nel primo pomeriggio di ieri quando, insieme agli amici, dopo una partita a pallone ha deciso si rinfrescarsi con un bagno in mare, senza considerare tuttavia le temperature dell’acqua. Il gruppo si è tuffato nuotando e giocando nonostante le basse temperature in virtù della stagione primaverile appena iniziata ma caratterizzata fino a qualche giorno fa da un repentino abbassamento delle temperature. Solo dopo diversi minuti però, si sono accorti che all’appello mancava il 17enne il cui corpo galleggiare è stato subito notato da altri bagnanti.
PRIMO BAGNO IN MARE: MALORE PER UN 17ENNE, È GRAVE
Immediati i soccorsi al 17enne recuperato dalle acque del mare e portato a terra. Le sue condizioni sono apparse sin da subito molto gravi al punto da far temere per il suo decesso dal momento che il suo cuore già non batteva più. Solo dopo 50 minuti di massaggio cardiaco ininterrotto da parte dei soccorritori giunti sul posto, il cuore del ragazzo ha ripreso a battere ed è stato così trasportato d’urgenza, in codice rosso, all’ospedale di Spezia dove è stato intubato e dove si trova ricoverato nel reparto di rianimazione in condizioni molto gravi. Nel corso del ricovero saranno eseguiti tutti gli accertamenti del caso per cercare di fare luce sulle cause dell’accaduto ed i carabinieri ascolteranno in queste ore i testimoni per chiarire anche la dinamica dell’incidente in mare. L’ipotesi principale attualmente al vaglio è quella del malore da congestione ma secondo alcuni testimoni è anche probabile che il 17enne non sapesse nuotare o avesse poca dimestichezza col mare.