Francesco Florio, 50 anni, di Acuto, era stato assunto soltanto da qualche giorno per lavorare in un cantiere sul Gra di Roma. La sua vita, però, ieri sera è stata spezzata da un pirata della strada che lo ha investito nei pressi dello svincolo per l’autostrada Roma-Napoli, all’altezza del km 39. Come riportato da Il Messaggero, l’uomo alla guida della vettura dopo l’impatto ha proseguito nella sua folle corsa, ma poco dopo è stato rintracciato dalla polizia e denunciato per omicidio stradale, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’automobilista, secondo quanto riportato da Frosinone Today, sarebbe piombato a velocità sostenuta all’interno del cantiere intorno alle 23:30 di ieri, lunedì 1 aprile, centrano in pieno lo sfortunato operaio ciociaro Francesco Florio con la sua Volkswagen Golf.
ROMA, PIRATA DELLA STRADA INVESTE E UCCIDE OPERAIO SUL GRA
Il pirata della strada che ieri sera ha investito e ucciso Francesco Florio, secondo quanto riferito da Roma Today, sarebbe un uomo italiano di 51 anni. Quando le forze dell’ordine si sono portate su di lui, l’automobilista avrebbe opposto resistenza: da qui le denunce per resistenza e lesioni. Sono in corso anche degli accertamenti se nel momento in cui è piombato all’interno del cantiere posto sul Grande Raccordo Anulare di Roma, l’automobilista fosse lucido o se invece non fosse sotto effetto di alcol o sostanze stupefacenti. Resta in ogni caso un tragico destino quello di Francesco Florio, assunto pochi giorni fa da una ditta di San Cesareo impegnata in lavori sulle grosse arterie stradali e morto sul posto di lavoro. La vittima lascia una moglie e un giovane figlio di 25 anni.