«Abbiamo litigato tutta la sera, tutta la notte». Wilma Faissol torna a parlare dello scherzo organizzato con “Le Iene”, e la complicità di Laura Cremaschi, ai danni del marito Francesco Facchinetti. «In famiglia dopo lo scherzo è scoppiato un casino», ha raccontato la moglie di Dj Francesco a Il Messaggero. Special guest della festa organizzata per i 150 anni dello champagne Moet Imperial, Wilma ha svelato i retroscena dell’aggressione a Laura Cremaschi, oltre che i suoi gusti in fatto di moda. Ma perché ha deciso di fargli uno scherzo? «Volevo insegnare a Francesco che quando ci provano con lui deve essere lui gestire la situazione, non io». Ma la situazione che si è venuta a creare è stata difficile: «Ci hanno chiamato i miei genitori e i suoi erano allarmati, volevano chiarimenti. E ho litigato tutta la notte con Francesco». Ma quando Francesco Facchinetti ha scoperto che era uno scherzo si è invece risollevato: «La sua pressione è andata giù, ma era abbastanza contento quando ha capito».
WILMA FAISSOL, MOGLIE DI FACCHINETTI TRA MODA E FIGLI
Parlando di moda, Wilma Faissol ha spiegato che in questo momento le piace vestire capi che hanno colori che attirano l’attenzione. A proposito invece delle spese in ambito fashion, la moglie di Dj Francesco ha spiegato a Il Messaggero: «Io non sono una spendacciona, e Francesco è molto contento per questo. Forse spendo di più per le scarpe». Sui social, sempre durante l’evento organizzato all’Excelsior Hotel Gallia di Milano, ha scherzato in merito al suo matrimonio: «Se lo lascio vengo a vivere qua». Inoltre, su Instagram ha pubblicato un post nel quale rivela di aver trovato il rimedio per far mangiare i broccoli alle figlie. «Se le bimbe chiedono, Voldemort è morto perché non ha mangiato i broccoli», ha scritto Wilma Faissol. Sempre molto ironica, come del resto suo marito, lady Facchinetti ha pubblicato di recente un post molto divertente: «Buona giornata a tutti trane alla persona che ha inventato la tutina pigiama con piedini per i bambini in età di togliere il pannolino. Non ho fatto in tempo. Due volte».