I social servono anche per pregare, non solo per narcisismo fotografico, pieni di selfie come sono, o per mandarsi messaggi di odio. Se ne è resa conto Kristin, una donna americana, madre di sette figli, che un giorno ha deciso di invitare su Instagram la gente a dire il rosario insieme, ogni mattina alla stessa ora, alle 6 e 45 del mattino. In breve si sono aggiunte 200 persone. La pagina è comunque sempre aperta, ognuno può recitarlo nell’orario e nel momento della giornata in cui ha il tempo di farlo, all’account @manyhailmarysatatime, alla fine della giornata si contano dalle 1500 alle 2000 visite. Ogni persona può aggiungere la sua offerta personale, intenzioni e richieste. Intervistata dal sito aleteia, Kristin ha raccontato come le è venuta questa idea: “Circa sette anni fa cominciammo a dire il rosario in casa, stavamo passando un periodo difficile ma eravamo convinti che Maria si sarebbe presa cura di noi. C’erano momenti in cui non sapevamo come pagare le rate della casa o come arrivare alla fine della giornata, e lei ci ha sempre sostenuto”.
UNA SCALA VERSO IL CIELO
In un post su Instagram dice come una delle esperienze della preghiera è che sembra che nulla accada, ma quando sei costante ti rendi conto che ogni cosa accade e non puoi farne a meno. Il Rosario, dice ancora, è come una scala verso il Cielo, dopo che hai pregato sei in grado di vedere Dio in ogni cosa. Le sue giornate, aggiunge, sono ricche di sentimenti di pace: “Quando al mattino come prima cosa appena sveglia non dico il Rosario, mi rendo conto di essere piena di ansia e tensione”. A proposito dell’idea di lanciare un Rosario in comune sui social, dice che non c’è dubbio che i social ci portano via tanto tempo libero e creano situazioni di disagio e pericolo: “Ma quando i social sono usati con il tentativo di costruire una comunità e alzare la voce tutti insieme in preghiera, possono essere una cosa meravigliosa”.