“Colpa delle favole”, si chiama così l’album di Ultimo con la canzone “I tuoi particolari” cantata a Sanremo e “Rondini al guinzaglio”, al top su iTunes. In un Verti Music Place gremito, il cantante ha raccontato il nuovo disco e il suo successo. «Con questo disco chiudo un cerchio dopo i primi due album, è una trilogia», ha dichiarato Ultimo, come riportato da Radio Italia. L’artista ha spiegato il significato dell’album, il messaggio che c’è dentro: «Tante volte non è la favola che ti fa finire di sognare, ma sei tu che non ti ci riconosci più e quindi vuoi ricominciare da zero». Invece con la sua musica in generale ha cercato di far capire l’importanza del sogno, quindi ha provato a spingere i suoi coetanei a non accontentarsi. Neppure la scelta della copertina dell’album “Colpa delle favole” è casuale: c’è Ultimo che si tappa le orecchie. «Voglio dire “fateme cantà”, non voglio sentire niente: è un disco astratto che parla di ciò che ho dentro e non di quello che c’è fuori, perché oggi è molto importante guardarsi dentro».
COLPA DELLE FAVOLE, ULTIMO: IL SUCCESSO E VENDITTI
Per Ultimo il successo è arrivato velocemente, e questo può avere delle conseguenze anche negative. «Mi ha destabilizzato tutte le abitudini, se fosse stato più graduale avrei metabolizzato meglio», ha raccontato il cantante, come riportato da Radio Italia. Il successo, ad esempio, gli impedisce di fare delle cose solo per se stesso, senza sentirsi osservato. Ma Ultimo ha parlato anche del rapporto che ha instaurato con Antonello Venditti, il quale ha preso parte al video della sua “Fateme cantà”. «È una persona atipica, è raro trovare una persona con un’esperienza del genere che si dona completamente a un ragazzo come me». Ultimo ha spiegato di essere un fan di Antonello Venditti da quando andava a scola in bus, ascoltando le sue canzoni. Quindi ha chiesto al manager di organizzare un incontro con lui e se l’è trovato davanti al camerino di Sanremo. «Mi hanno colpito la sua disponibilità e la sua profondità di pensiero. Siamo molto simili su certi aspetti, ci siamo trovati subito molto bene».