È con un lungo applauso che oggi pomeriggio a Domenica In il pubblico in sala ha celebrato il ricordo di Anna Marchesini. Tullio Solenghi e Massimo Lopez, in trio con l’attrice per oltre 12 anni, hanno ricordato alcuni aneddoti della loro lunga avventura sul palco, svelando anche qualche ricordo del dietro le quinte. “Lei c’è, è qui ogni giorno”, spiega commosso Massimo Lopez tra gli applausi interminabili dei presenti. Il ricordo dell’attrice scomparsa è infatti vivo in ogni momento,in ogni spettacolo, in ogni teatro, a cominciare dai camerini, dal momento che i due comici erano soliti cedere alla Marchesini la camera principale. Il nuovo show, conferma Tullio Solenghi, nasce proprio dalla volontà di celebrare il suo ricordo: “È una cosa che dobbiamo anche a lei – spiega l’attore – sarebbe stata una cosa non ammissibile uno spettacolo che avesse fatto flop”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
Tullio Solenghi piange: “Era la nostra Anna”
A Domenica In spazio a ricordo di Anna Marchesini con Massimo Lopez e Tullio Solenghi. Un lungo applauso rende omaggio all’attrice scomparsa, poi le parole del duo di attori, che assieme a lei ha dato vita al trio comico più divertente di sempre. “Lei c’è ogni giorno – ricorda Solenghi nel salotto di Mara Venier – c’è un momento dello spettacolo in cui la ricordiamo e la ricordiamo in maniera consueta […] a un certo punto recitiamo una poesia con dei versi molto belli, molto poetici e alla fine diciamo il suo nome e lì, a qualsiasi latitudine, c’è un applauso che non finirebbe se non ci fosse lo spettacolo successivo”. L’attore ha poi aggiunto: “A lei lasciavamo il primo camerino, era la donna della compagnia, la nostra Anna” e oggi “ritrovarsi in quei luoghi, lei è sempre con noi. Lei c’è, è una cosa che dobbiamo anche a lei”, poi si commuove, “abbiamo un pubblico particolare, abbiamo dei parenti, in platea ci sono sempre persone legate ai dodici anni di trio”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
Insieme dal 1982
Anna Marchesini torna in teatro. Non sarà presente fisicamente, ma il suo ricordo è ancora vivo in chi le ha voluto bene. In primis in Massimo Lopez e Tullio Solenghi, che con lei hanno scritto almeno un capitolo della storia della comicità italiana. “Senza la presenza di Anna, che comunque è sempre in mezzo a noi, il nostro racconto è un gioco di scatole cinesi”, dichiara Solenghi al Corriere della sera. Un sodalizio che prosegue ininterrotto da quasi quarant’anni. “Il Trio nacque alla radio nel 1982”, racconta ancora Tullio, “perché io avevo avuto la proposta di realizzare un varietà e mi venne in mente di chiamare i due colleghi-amici, Anna e Massimo. Due anni dopo passammo in televisione… seguì un fortunato periodo fino allo scioglimento del Trio nel 1994”.
Anna Marchesini, Tullio Solenghi e Massimo Lopez: un trio affiatatissimo
Separarsi non fu traumatico. “Assolutamente no”, interviene Massimo. “Ci lasciammo perché proprio io sentivo di non avere più idee per continuare a lavorare insieme, una crisi di fantasia, non avvertivo più il piacere a inventare. Proposi quindi agli altri di percorrere per qualche tempo strade diverse, per poi ricongiungerci…”. Con Anna Marchesini non c’è mai stata una lite. “Sembrerà strano ma è proprio così”, assicura Tullio. “Certo, qualche bagatella… per esempio riguardo alla cronica mancanza di puntualità di Massimo agli appuntamenti”. Oggi riconfermano la loro complicità: “E comunque lui ed io non possiamo litigare, perché abitando nello stesso palazzo siamo abituati alle liti del condominio”.
Anna Marchesini: i successi dall’82 al ‘90
L’unione tra Anna Marchesini, Tullio Solenghi e Massimo Lopez non conosce età. Al 1982 risale l’esordio su Radio 2 con Helzapoppin, cui seguì un programma radiofonico del sabato mattina lungo ben 52 puntate. Tre anni dopo, il Trio fece il suo debutto in televisione, dopo il “sì” di Enzo Trapani che li scelse per Tastomatto. Nel varietà, Marchesini, Lopez e Solenghi affiancavano il conduttore Pippo Franco. Fu allora che nacquero gli sketch per cui ancora oggi sono famosi, oltre alle parodie dei mezzibusti del tg e degli spot pubblicitari. Dopo Domenica in e Fantastico, fu la volta del Festival di Sanremo: per ben tre volte i comici calcarono il palco dell’Ariston, e tutte con successo. La loro fama raggiunse il culmine nel 1990, con la parodia de I promessi sposi in onda su Rai 1.