Non solo migranti e accoglienza nell’intervento di Papa Francesco davanti agli studenti dell’Istituto San Carlo di Milano in occasione dei 150 dalla fondazione. Come riportato da Il Sole 24 Ore, il Santo Padre ha parlato delle tante guerre in giro per il mondo. Secondo Bergoglio se tanti conflitti ci sono in giro per il Pianeta è perché “la ricca Europa e l’America” vendono le armi, “armi per ammazzare i bambini, ammazzare la gente”. Rispondendo alla domanda di uno studente, il Papa ha spiegato:”Perché tante guerre in Siria, Yemen, Afghanistan? Se loro non avessero le armi non farebbero la guerra. Sulla coscienza di un popolo che fabbrica le armi e le vende c’è la morte di ogni bambino. C’è la distruzione delle famiglia”. Citando un articolo dell’Osservatore Romano, il successore di Pietro ha ricordato come nel mondo vi siano oltre 900 milioni di mine anti-uomo:”Sono state seminate… e dopo una guerra, il povero contadino che va a lavorare la terra muore o finisce mutilato perché trova uno di questi “semi””. (agg. di Dario D’angelo)
PAPA FRANCESCO:”ALZARE MURI NON SERVE”
Papa Francesco si schiera ancora una volta in difesa dei migranti e ribadisce il suo pensiero improntato all’accoglienza rispondendo a braccio alle domande di alcuni studenti dell’Istituto San Carlo di Milano in occasione dei 150 anni dalla fondazione. Il Santo Padre, come riportato da Il Sole 24 Ore, ha dichiarato:”Dobbiamo accogliere tutti? Cuore aperto per accogliere, se ho un cuore razzista devo convertirmi”. Bergoglio prende posizione in un momento molto delicato dal punto di vista degli sbarchi:”I migranti vanno ricevuti, accompagnati e integrati. Per integrare i governanti devono fare dei calcoli” ed è necessario “il dialogo tra i Paesi e questa è la bellezza della generosità umana. Ma alzare muri non serve”. Un messaggio che non può non essere interpretato come un richiamo a quei politici “sovranisti”, che del no agli sbarchi hanno fatto uno dei fondamentali delle loro piattaforme politiche, e che è ben diverso dall’idea di un’accoglienza “indiscriminata”.
PAPA FRANCESCO: “RAZZISTI SI CONVERTANO”
Ma Papa Francesco non si è limitato a perorare la causa dell’accoglienza da un punto di vista “morale”. Il Santo Padre si è reso protagonista quasi di una “provocazione” spiegando perché è sbagliato vedere nello “straniero” un potenziale pericolo:”Qualcuno può dire ‘Ma sono delinquenti…anche noi ne abbiamo tanti. La mafia non è stata inventata dai nigeriani. La mafia è un ‘valore nazionale’, è nostra, è italiana. Tutti abbiamo la possibilità di essere delinquenti. I migranti ci portano ricchezza perché l’Europa è stata fatta da migranti”. Come riferito da “Il Giornale”, il Pontefice è tornato sul concetto di barriere e muri:”Oggi c’è la tentazione di fare una cultura dei muri, di alzare muri nel cuore, per impedire questo incontro con altre culture. Chi alza un muro finirà schiavo dentro i muri costruiti, senza orizzonti”. Il Papa ha poi osservato: “Ringraziamo Dio perché il dialogo tra persone, culture, etnie è la ricchezza. Non avere paura dei migranti. I migranti siamo noi. Gesù è stato migrante”.