Massimo Gramellini torna sull’addio di Massimo Giletti alla Rai. La vicenda era stata affrontata nella puntata della settimana scorsa di “Le parole della settimana”, con l’intervento di Giovanni Minoli. Ma il giornalista ci è tornato in apertura della puntata di ieri. Ma andiamo con ordine e partiamo dall’analisi di Minoli. «Ti hanno mandato via in modo ignobile mentre facevi un programma di grande successo e senza spiegazioni, almeno io non le ho lette», aveva dichiarato nella puntata di sabato 30 marzo del programma di Raitre. E poi aveva rilanciato: «Massimo è comunque andato in un’altra azienda dove ha trovato un grande editore come Cairo, anche lui duro ma sempre disponibile. Hai vinto e sei stato bravo». Visto che si parlava anche della Rai, il conduttore Massimo Gramellini ha replicato difendendo il servizio pubblico. «È bello stare in un’azienda in cui si possono dire queste cose, la bellezza della Rai è questa».
GRAMELLINI SULL’ADDIO DI GILETTI ALLA RAI
Questa precisazione evidentemente non è bastata a Massimo Gramellini, visto che nel corso della puntata trasmessa ieri sera è tornato sulla vicenda e ulteriormente commentato quanto detto da Giovanni Minoli la settimana precedente a “Le parole della settimana”. In apertura di puntata, come riportato da TvBlog, il giornalista ha infatti dichiarato sul caso Giletti: «A caldo avevo già difeso la Rai sottolineando che la bellezza di questa azienda è proprio che permette a tutti i suoi ospiti di esprimere le proprie opinioni». E quindi quello di ieri è per lui un intervento a freddo, utile per prendere in maniera ancor più forte le difese del servizio pubblico: «A freddo, una settimana dopo, aggiungo che in quella vicenda la Rai non ha tenuto un comportamento ignobile, ma ha rispettato le regole che andavano rispettate». Una sottolineatura importante della tv pubblica, attualmente guidata da Fabrizio Salini, non più da Mario Orfeo.