Indirizzo “Primo cancello degli angeli, tra le nuvole”. Un indirizzo bellissimo quello a cui Ella Lennon, una bambina inglese di 4 anni, ha spedito (con ricevuta di ritorno!) una letterina alla sua mamma morta quattro mesi fa. Dove infatti possono trovarsi le mamme morte se non tra gli angeli? Un gesto che esprime la certezza che la madre morta sia viva da qualche altra parte e che sia possibile comunicare con lei. Una donna che ha avuto poco tempo per dedicarsi alla figlioletta, tre interventi alla testa, radio e chemioterapia, anni di lotta contro un tumore al cervello. Ma Ella quella mamma evidentemente la ricorda bene e le manca molto. Così le ha spedito una cartolina con un simpatico disegno di un Minion, i protagonisti del famoso film per bambini e la scritta, davvero brillante, “Sei una su un Minion mamma”, giocando con il termine “minion” e million”, un milione. Straordinario. 48 ore dopo è arrivata la risposta della madre, in realtà un addetto alle poste che quando ha visto quella cartolina ha immaginato cosa significasse e si è sentito in dovere di risponderle: “you are one in a minion and I love you very very much millions + billions + trillions” aggiungendo poi che “benché io sia in Paradiso ti proteggo e ti guardo ogni singolo giorno” (“Alla mia bellissima Ella, grazie per la cartolina speciale che mi hai mandato per la festa della Mamma. Anche tu sei una su un Minion per me e ti amo tantissimo. Ti amo un milione, un miliardo, un trilione ecco quanto! Sei una ragazza intelligente e speciale che sta crescendo, ne sono molto orgogliosa; anche se sono in Paradiso ti guardo dall’alto ogni giorno. Tanti abbracci e baci, mamma”.
L’ANGELO DELLE POSTE
Ha detto il padre che quando Ella ha visto quella letterina “ha sollevato lo sguardo dal foglio col sorriso più grande che abbia mai visto”. Un caso analogo si era già verificato sempre in Inghilterra lo scorso Natale, dove evidentemente gli impiegati postali sono un po’ degli angeli. La lettera di risposta era poi scritta a mano, in bella calligrafia, una cosa di cui si è persa l’abitudine nell’era Internet, chi l’ha fatto ci ha perso del tempo per pura gratuità. Certo, Ella crescerà e capirà che quella lettera non è mai stata scritta da sua madre, ma da qualcuno che si è finto lei. Ci resterà male? Ne soffrirà? Può darsi, come invece può darsi che sorriderà di quel gesto. Per ogni cosa c’è il suo tempo e adesso Ella ha 4 anni, ma è una bambina felice, può sentire la sua mamma vicino a lei. In fondo questa lettera significa che non siamo soli, che anche nei posti considerati più noiosi come un ufficio postale può scattare una luce, di condivisione e di amore gratuito. Come ha scritto Annalisa Teggi su Aleteia, dove abbiamo trovato questa storia, “in fondo tutta la Creazione è una lettera che Dio ha scritto per noi senza firmarla” per farsi riconoscere presente.