Influenza, boom virus di primavera: 200 mila italiani ko, la forma più frequente è quella gastrointestinale. Un picco incredibile nel 2019 che si manifesta principalmente con vomito, scariche di diarrea e crampi allo stomaco, anche se il virologo dell’Università di Milano Fabrizio Pregliasco sottolinea che sta circolando sempre più viralmente un’altra forma: «Sta circolando molto, fra gli altri, l’enterovirus, che colpisce a tutte le età e spesso tutta la famiglia». Con l’arrivo della primavera un occhio di riguardo per la pollinosi, con l’esperto che spiega ai microfoni de Il Mattino: «Complici gli sbalzi termici, possiamo stimare circa 200 mila casi a settimana di forme virali variegate, soprattutto di tipo gastrointestinale».
INFLUENZA, BOOM VIRUS DI PRIMAVERA: LE PAROLE DEL VIROLOGO
Come vi abbiamo raccontato, il numero di morti è giunto a 116 e vaccinarsi non basta. Fabrizio Pregliasco ha aggiunto: «Complici le temperature anche molto elevate delle scorse settimane, molti alberi sono ormai in fiore e le pollinosi arrivano prima. Il problema ìnon è tanto l’allergico noto, che se ne accorge subito e può correre ai ripari. In questi anni stiamo avendo anche adulti di 20-30 anni che si scoprono allergici all’improvviso. Sono proprio loro a rischiare di confondere i sintomi della pollinosi con infezioni respiratore». Il virologo poi spiega come capire se dietro al malessere primaverile c’è un virus o una allergia: «Le forme allergiche causano starnuti a salve, con fuoriuscita di liquido trasparente dal naso e dagli occhi. Il mio consiglio è quello di non trascurare il problema: se i fastidi si protraggono per più di 4 giorni, è bene rivolgersi al medico per un approfondimento».