Resiste agli antibiotici e può provocare la morte nel giro di 90 giorni: è questo il ritratto delineato dal New York Times rispetto alla Candida auris. Nel lungo articolo pubblicato sul NYT viene riportata la storia di un uomo anziano ricoverato al Mount Sinai Hospital, a New York, per essere sottoposto a un intervento all’addome. Il paziente morì dopo 90 giorni in ospedale, ma la Candida auris no: il fungo, infatti, era presente ovunque nella stanza del paziente, al punto che l’ospedale è stato costretto a dotarsi di attrezzature speciali per la pulizia e a staccare alcune mattonelle del soffitto e del pavimento per sradicarlo. Il dottor Scott Lorin, presidente dell’ospedale, come riportato da La Repubblica ha raccontato:”Il fungo era ovunque: sulle pareti, sul letto, sulle porte, sulle tende, i telefoni, il lavandino, ovunque. Il materasso, le rotaie del letto, il soffitto, tutto nella stanza era risultato positivo al fungo”. (agg. di Dario D’angelo)
ALLARME CANDIDA AURIS
È allarme mondiale sulla candida auris, in grado di uccidere in appena novanta giorni. Si tratta di una situazione esposta in maniera importante da parte dell’ente di controllo della sanità Usa e che rimbomba anche nel nostro paese. Ma perché tutto questo clamore? Pare che l’infezione possa uccidere in novanta giorni e quindi sicuramente c’è da affrettare i tempi per cercare di capire quali siano i possibili rimedi. Intanto quello principale è legato alla prevenzione e quindi alla sensibilizzazione nei confronti di una patologia spesso trascurata e considerata innocua. Per questo anche in Italia sarebbe importante parlarne soprattutto coi più giovani, con la possibilità di sdoganare la paura di affrontare l’argomento della sessualità anche all’interno delle scuole. Ma attenzione il pericolo non si limita solamente al possibile contagio tramite un rapporto sessuale, perché c’è anche da intervenire tempestivamente sull’igiene personale e sui pericoli legati ai luoghi comuni come soprattutto i bagni di scuole, centri commerciali e locali. (agg. di Matteo Fantozzi)
“PUÒ UCCIDERE NEL GIRO DI TRE MESI”
Si chiama candida auris il nuovo pericolo nel campo della salute: l’allarme è stato lanciato dall’ente di controllo della sanità Usa e ne parla approfonditamente l’edizione odierna del New York Times. Parliamo di un fungo altamente infettivo e «resistente ai farmaci», tanto da poter uccidere nel giro di appena tre mesi: un allarme che coinvolge diversi Paesi e che «si sta diffondendo nel mondo». Cresce la paura soprattutto negli Stati Uniti d’America, con i Centers for Disease Control and Prevention che stimano 600 casi accertati di cui 300 nello Stato di New York. Questo particolare fungo venne isolato per la prima volta dieci anni fa nel canale uditivo di una donna di 70 anni giapponese, per poi migrare in diversi Paesi. Il primo caso registrato in Europa, invece, è stato a Londra in un ospedale cardiologico, con cinquanta contagi tra aprile 2015 e luglio 2016.
ALLARME CANDIDA AURIS: COME SI TROVA E SINTOMI
La candida auris è un fungo che può causare numerose infezioni pericolose se raggiunge il sangue nel regolare circolo nel corpo: è un lievito del genere Candida, lo stesso che causa la candidosi vaginale sessualmente trasmissibili, e sono le più diffuse nelle persone in degenza negli ospedali. I sintomi più gravi sono febbre, dolori muscolari e affaticamento e per questo motivo non è facile riconoscerla, più sono sintomi simili a quelli di altre malattie. Come per le altre malattie, le persone che possono essere infettate più facilmente sono quelle con un sistema immunitario debole o indebolito, basti pensare ad anziani, neonati e persone malate, ad esempio diabetici e persone con disturbi autoimmuni. Scoperta in Giappone, la candida auris è stata rinvenuta in diversi paesi di tutto il mondo, soprattutto in India, Pakistan e Sudafrica.