Ivan Ciullo fu ritrovato appeso per il collo ad un ulivo con un cavo elettrico nelle campagne di Acquarica del Capo. Una profonda delusione lo avrebbe spinto al suicidio? La mamma e il papà acquisito non hanno mai creduto a questa ipotesi. Dopo quattro anni la svolta: è stata disposta la riesumazione del cadavere per l’autopsia e iscritto nel registro degli indagati il compagno di Dj Navi, al momento solo per istigazione al suicidio. A “La Vita in Diretta” è intervenuto anche l’avvocato Paolo Maci, legale della famiglia, il quale ha spiegato cosa è emerso dalle ultime due perizie. «Attestano senza ombra di dubbio che si sia trattato di un omicidio e lo indicano attraverso una serie di elementi che escludono il suicidio. Gli elementi sono molti e sono diversi». E ne cita qualcuno: «Ad esempio i segni che sono stati riscontrati intorno al collo. Escludono la compatibilità con il cavo usato per l’impiccagione». A proposito del compagno, l’avvocato spiega: «Si tratta di un uomo di una certa età. Noi non abbiamo fatto nomi, sarà il magistrato a fare luce in base agli esami». (agg. di Silvana Palazzo)
IVAN CIULLO, UCCISO PER RELAZIONE CONTRASTATA?
Ivan Ciullo si è suicidato o è stato ucciso? La prima tesi comincia a vacillare, infatti la Procura di Lecce ha disposto la riesumazione del cadavere di Navi, il dj radiofonico salentino trovato la mattina del 22 giugno 2015 impiccato ad un ulivo nelle campagne di Acquarica del Capo. Dopo la denuncia della famiglia della vittima, la procura aveva aperto per la terza volta l’inchiesta affidandola al pm Maria Vallefuoco. In precedenza per due volte la pubblica accusa aveva chiesto e ottenuto dal gip l’archiviazione del caso definendolo un suicidio. E quindi il cadavere sarà sottoposto ad autopsia, così come avevano chiesto da subito i genitori, assistiti dagli avvocati Walter Biscotti e Paolo Maci. Non hanno mai creduto alla tesi del suicidio, suffragati dai risultati delle recenti consulenze affidate da loro al criminologo Roberto Lazzari e all’esperto in medicina legale Giuseppe Panichi. Sarebbero troppo le incongruenze con le ipotesi del suicidio.
DISPOSTA RIESUMAZIONE CADAVERE PER AUTOPSIA
Al momento nell’inchiesta per la morte di Ivan Ciullo è indagata una sola persona: si tratta dello stesso uomo coinvolto nelle precedenti indagini con cui Dj Navi aveva una relazione tormentata. Il reato ipotizzato è istigazione al suicidio. «Siamo estremamente soddisfatti. Si tratta di un passo fondamentale per arrivare all’accertamento di quella verità che due genitori stanno aspettando da troppo tempo», avevano dichiarato i legali della famiglia di Dj Navi. La famiglia crede che si tratti di omicidio: dalle consulenze è emerso che Ivan Ciullo sarebbe stato strangolato e sul luogo del ritrovamento del cadavere è stata trovata un’impronta diversa dalla sua. «Le indagini sono partite in ritardo e non sono stati presi in considerazione degli elementi. Ci sono state lacune molto gravi», ha dichiarato il padre a Canale85. La madre invece ha aggiunto: «Voglio che venga fatta giustizia, che si sappia la verità in modo tale che possa riposare in pace».