Il reddito di cittadinanza è stato accolto dagli italiani con meno calore del previsto. Gli ultimi dati ufficiali diffusi dal ministero, parlano infatti di circa 806mila domande, che per il sottosegretario al Lavoro Claudio Cominardi corrispondono a 2,5 milioni di beneficiari reali: «Aver raggiunto 2,5 milioni di persone in poche settimane – le parole rilasciate ai microfoni de Il Messaggero – per noi è un ottimo risultato. Probabilmente qualcuno non avrà i requisiti e verrà scartato dall’Inps. Ma il punto è un altro. Il reddito di cittadinanza è un riattivatore sociale che punta a ridare dignità a chi vive in povertà». Peccato però che stando alle stime del governo, si parlava di circa 4.9 milioni di beneficiari potenziali, di conseguenza siamo di fronte ad una cifra leggermente superiore alla metà. Mancano quindi 2.4 milioni di persone, che probabilmente non hanno intenzione di fare richiesta, o che forse non ne sono a conoscenza. L’obiettivo del Movimento 5 Stelle è quello di raggiungere almeno quota 85%, ovvero 4 milioni di persone, e servirebbero almeno altre 150mila domande per arrivare a quel traguardo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
REDDITO DI CITTADINANZA: NAPOLI BATTE LA LOMBARDIA
A fine marzo sono state 806.878 le domande per il Reddito di Cittadinanza caricate dall’Inps e pervenute da tutti gli aspiranti richiedenti della misura di assistenza al lavoro sdoganata dal Decretone Lega-M5s assieme alla riforma pensionistica della Quota 100. Bene, tra queste la sola città di Napoli presenta più domande dell’intera Regione Lombardia: è questo il dato più “impressionante” dei primi esiti e bilanci tracciati dall’Inps dopo l’aggiornamento dei moduli che nei giorni scorsi ha solo momentaneamente sospeso l’invio delle domande per inserire le novità emerse dall’approvazione finale del Decretone in Gazzetta Ufficiale. Più donne (54%) e soprattutto più di 6 richiedenti su 10 sono persone di mezza età tra i 45 e i 67 anni (il 61%), seguiti dalla fascia d’età tra i 25 e i 40 anni, con 182.100 domande (poco meno del 23%). Rispetto alle prime ricognizioni fatte poco dopo la partenza ufficiale del Reddito di Cittadinanza, l’analisi su un campione decisamente più vasto mette Campania e Sicilia nettamente al vertice delle Regioni “richiedenti” la misura assistenziale, con la Lombardia invece calata nella classifica.
REDDITO DI CITTADINANZA: LE PRIME QUOTE
L’analisi Inps vede infatti il 32% delle domande complessive presentate in Sicilia (128.809) e Campania (137.20), mentre al terzo posto troviamo il Lazio con 73mila domande, appena davanti alla Puglia con 71.535. Solo al quinto posto troviamo la Lombardia che ricerca il Reddito di Cittadinanza “solo” con 71.310. È il dato sulle città che però trae l’interesse maggiore: Napoli in testa con 78.803 domande per poter ottenere la Card RdC mentre al secondo posto troviamo la Capitale Roma (50.840) mentre l’ultimo posto della classifica di domande presentate dal Ministero del Lavoro è Bolzano, con sole 356 domande. In merito ai luoghi “prescelti” dai cittadini per richiedere il Reddito, il 72% ha scelto per il Caf mentre solo il 28% ha deciso di recarsi agli sportelli delle Poste Italiane per inviare l’intera documentazione utile ad ottenere la misura varata dal Governo e dal Ministro Di Maio.