Raffaella Carrà e Sophia Loren a ‘A raccontare comincia tu‘ parleranno do Carlo Ponti, ex marito della Sophia nazionale, morto nel 2007 dopo una malattia. L’intervista si snoderà quindi tra momenti pubblici e privati, e non c’è dubbio che il ricordo di Carlo Ponti prenderà una bella fetta del programma, vista la grandissima importanza che ha avuto nella sua vita il marito. Un matrimonio tormentato all’inizio il loro, visto che Carlo Ponti era già sposato e l’Italia dell’epoca non era ancora pronta a situazioni del genere: la mentalità era completamente differente rispetto ad oggi e Ponti fu addirittura accusato di bigamia. Vedremo se Raffaella Carrà, con il suo tono rassicurante e la sua grande esperienza riuscirà a delineare al meglio questa figura che è stata così importante per Sophia.
CARLO PONTI, MARITO DI SOPHIA LOREN, “SPESSO PREGO E LO RINGRAZIO”
La devozione di Sophia Loren al marito è cosa ben nota. La loro storia d’amore, tormentata, riempì i rotocalchi degli anni Sessanta e coprì di scandalo una coppia che era legata da un sentimento puro. Questo perché Carlo Ponti era già stato sposato nel 1946 con Giuliana Fiastri, con la quale ebbe anche due figli. I due poi annullarono il loro matrimonio; contestualmente il produttore cinematografico cercò di sposare Sophia Loren per procura. Dopo una vita insieme, ancora oggi la diva napoletana conserva di suo marito Carlo un ottimo ricordo. Spesso, come ha lei stesso raccontato a Il Corriere, va a trovarlo al cimitero di Magenta, dove è sepolto dal 2007: “Vado sempre a trovarlo perché è un posto di passaggio per me, lì ho molti amici. Tutte le volte che mi reco sulla sua tomba è perché voglio stare un po’ da sola con lui. Prego tanto e lo ringrazio sempre per tutto quello che mi ha dato durante la sua vita. Quando è morto Carlo è morta anche una parte di me.” Una storia di vero amore, vissuta attraverso tanti e tanti anni felici.
SOPHIA LOREN, QUANDO RIFIUTO’ CARY GRANT
Il matrimonio ufficiale di Sophia Loren e Carlo Ponti si ebbe solo nel 1966, dopo tutte le vicissitudini di cui abbiamo raccontato sopra. Carlo Ponti era un uomo molto più grande di lei, tant’è che i due si passavano all’incirca una ventina d’anni, un’eternità visto anche che la Loren all’epoca era molto giovane. Giovane, bella, famosa e soprattutto ambita. La stessa Sophia ha rivelato al mondo che un pezzo da novanta come Cary Grant si era messo in testa di conquistarla a suon di rose rosse e un corteggiamento serrato. Lei, però, era presa dal suo produttore cinematografico: il raffinato ed elegante Carlo Ponti, con cui poi costruirà una grande e bella famiglia. Stando al racconto della Loren, dopo aver incassato il tremendo rifiuto il divo hollywoodiano non la prese male ma, anzi, reagì da gran signore. Terminò l’assedio con un elegante ‘Spero che tu sia davvero felice’, dopodiché le strade tra la diva e Cary Grant si separarono per sempre. Chissà come sarebbero andate le cose se Sophia Loren al posto di Carlo Ponti avesse invece scelto Cary Grant…