Andrea Roncato a “La Vita in Diretta” ha parlato anche della sua “vita spericolata”. «I giornali hanno un grosso difetto: devono scegliere un titolo per attirare l’attenzione», questa la sua premessa. Poi ha spiegato: «Per due anni ho frequentato compagnie non belle, quindi passavo la sera fuori a bere e drogarmi. Capì che era un’enorme cavolata, quindi dissi basta». Decise allora di lanciare un messaggio per i giovani, affinché lasciassero perdere droga e alcol. «Ma il giornalista non puntò sul messaggio che volevo mandare, bensì su quello che avevo vissuto». E quindi ha aggiunto: «Ma quale tunnel nella droga, in quei casi non è facile uscirne…». Ma Andrea Roncato ha parlato anche di rimpianti, come quello di non aver avuto figli. «Lavoravo tanto e rimandavo sempre, ma i figli non vanno fatti per forza con la donna giusta. I figli sono l’unica cosa che possiamo lasciare in eredità che fa parte di noi stessi». La moglie Nicole invece ha raccontato che si sono conosciuti grazie a sua figlia, Giulia Elettra Gorietti, che ha lavorato proprio con Andrea Roncato. «Le dissi che non mi fidavo, perché era uno sciupafemmine. Giulia mi ha portata a un evento dove l’ho conosciuto. Dopo mesi siamo state invitate al suo compleanno e ci siamo messi insieme». (agg. di Silvana Palazzo)
GIULIA ELETTRA GORIETTI “PER ME UN SECONDO PAPÀ”
Sotto i riflettori da 40 anni, Andrea Roncato a “La Vita in Diretta” ha parlato della sua carriera. «Sandra Mondaini ha segnato l’inizio. Lei voleva persone per farle serate e mi portò in televisione, alla Lotteria Italia», ha raccontato in studio da Tiberio Timperi. «Non si arriva mai: come attore puoi migliorare, ma morirai sapendo di poter diventare molto più bravo. Non c’è un limite», ha proseguito. In collegamento la moglie Nicole, che un anno e mezzo fa ha sposato Andrea Roncato. La donna ha mostrato ai telespettatori la casa dove vivono, rivelando che c’è ancora l’albero di Natale. «Viviamo cercando di ritrovare le atmosfere di quando eravamo bambini. Il presepe e l’albero per me sono questo». Da piccolo sognava di diventare un concertista, poi si è laureato in Giurisprudenza e ha scelto un’altra strada, che lo ha portato dopo 40 anni ad aver preso parte a 55 film e 350 fiction. «Abbiamo fatto divertire la gente. Ci siamo conosciuti quando avevamo 8 anni e siamo ancora qua…», ha dichiarato Gigi Sammarchi. Invece Giulia Elettra Gorietti, figlia della moglie Nicole, ha dichiarato: «Io lo amo, per me è un secondo papà. È una persona speciale». (agg. di Silvana Palazzo)
ANDREA RONCATO, 40 ANNI DI CARRIERA
Andrea Roncato festeggia 40 anni di carriera anche a “La Vita in Diretta”. Oggi sarà infatti ospite di Tiberio Timperi e Francesca Fialdini su Raiuno. Ieri sera invece era in uno dei ristoranti più in voga di Roma, a piazza Carlo Forlanini, per festeggiare il suo importante traguardo, stando a quanto riportato da Il Messaggero. Con lui c’erano quasi tutti i colleghi, ma sopratutto gli amici che ha incontrato nel suo lungo percorso professionale, che lui preferisce definire “vita” da grande amante del suo lavoro. Laureato in Giurisprudenza, Andrea Roncato ha preferito costruire la sua carriera sul palcoscenico anziché nelle aule di tribunale. E infatti in questi 40 anni di carriera Roncato ne ha calcati tanti, tra studi televisivi e set cinematografici. Facile immaginare che dunque oggi Andrea Roncato a “La Vita in Diretta” voglia ripercorrere le tappe più importanti della sua lunga carriera, cominciata dal cabaret e pianobar nei locali insieme all’insperabile Gigi Sammarchi.
“SONO RIUSCITO A FARE QUELLO CHE AMO”
«Tutti questi amici stasera mi ricordano che sono riuscito a fare quello che amo. Devo ringraziare molti di loro, che sono più che colleghi», ha dichiarato Andrea Roncato a Il Messaggero. Ora c’è dunque la consapevolezza di essere fortunato. E ne parla con la moglie Nicole al suo fianco. Lei elegantissima con un abito lungo insieme alla figlia Giulia Elettra Gorietti per brindare Andrea, “l’amico di tutti”. Infatti Andrea Roncato ha accolto tutti alla sua festa con l’inconfondibile sorriso da burlone e quell’accento tipicamente bolognese, che è rimasto lo stesso, nonostante abbia girato in lungo e in largo l’Italia. Stando a quanto riportato dal quotidiano capitolino, ci ha pensato l’amico Max Finetti a organizzare questa festa indimenticabile, a cui hanno partecipato tra gli altri anche Jerry Calà, Massimo Ghini, Jimmy Ghione, Maurizio Mattioli e Ricky Memphis. Scatenati Carmen Russo e il marito Enzo Paolo Turchi. Tra gli invitati anche le bellissime Raffaella Fico e Alessia Fabiani, poi sul tardi è arrivato anche Alessandro Borghi.