Scatta l’allarme morbillo a New York con il sindaco Bill De Blasio che ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria. In quattro aree di Brooklyn il vaccino è diventato obbligatorio con delle multe che arrivano a sfiorare i 100 dollari per chi non rispetta le norme. Sono circa ottanta i casi che si sono registrati la settimana scorsa, portando il numero di persone record a superare il record degli ultimi venti anni e a raggiungere il numero 465. Ad annunciare il tutto è stato il centro sanitario di controllo e prevenzione. Lo scorso anno i casi erano stati 372, mentre l’anno peggiore di tutto il nuovo millennio è stato il 2014 con 667. Erano vent’anni però che non si arrivava ad aprile con quasi 500 casi di morbillo, una situazione che ha obbligato il numero uno della Grande Mela ad effettuare delle attente riflessioni.
Allarme morbillo New York, Sindaco dichiara stato di emergenza: Vaccino obbligatorio
L’allarme morbillo scoppiato a New York apre una nuova polemica nei confronti dei no-vax. Pare infatti che la causa principale del ritorno aggressivo di questa malattia esantematica sia da additare proprio alle campagne anti-vaccino. A sottolinearlo sono gli esperti del Centro federale di prevenzione. Pare infatti che la maggioranza dei nuovi ammalati non sia vaccinata, considerando anche che il morbillo è una malattia molto contagiosa i calcoli dovrebbero indurre a un po’ di attenzione. Le comunità più colpite in questo periodo sono quella degli ebrei ortodossi di New York e del New Jersey che in genere sono visti come soggetti non sottoposti a vaccino. I singoli Stati hanno deciso al momento comunque di non scendere in campo per coordinarsi tra di loro a fronte di questa delicata situazione.