Alice Soldi, la bagnina troppo bella per poter lavorare, sembra aver finalmente trovato qualcuno disposto a concederle un lavoro. La sua vicenda, a dir poco curiosa, era stata raccontata nella giornata di ieri dal quotidiano Il Resto del Carlino. Alice ha 26 anni, è originaria di Fano, in provincia di Pesaro, biologa e laureanda in ecologia e conservazione della natura a Parma; parla fluentemente quattro lingue, e nel suo curriculum vanta già esperienze di studio in Sud America e in Europa. La sua grande passione è il mare, e nel 2016 ha deciso di iscriversi al corso per diventare bagnina, di cui poi ottenne il brevetto. Peccato però che ogni qualvolta lasciasse il curriculum, si sentiva rispondere più o meno sempre le stesse parole: «Sei troppo bella, distrai i bagnanti invece di salvarli». Addirittura, qualcuno a cui aveva lasciato il curriculum, era arrivata a molestarla con continue telefonate. Ma da ieri, dopo che il quotidiano emiliano ha raccontato la sua vicenda, la svolta: «Sono stata travolta delle mail e dai messaggi privati su fb – racconta Alice – mi offrono un posto da bagnina a Fano, Marotta, Torrette, altri a Pesaro e sottomonte».
ALICE SOLDI, LA BAGNINA TROPPO BELLA PER ESSERE ASSUNTA
La 26enne di Fano appare ora quasi intimorita da tale eco mediatico che ha ricevuto la sua notizia: «Moltissimi i giornalisti di programmi tv e di giornali che mi hanno scritto per intervistarmi – racconta – io ovviamente ringrazio tutti loro ma sono intimorita da questa ressa mediatica che non immaginavo minimamente. Io ho solo parlato col Carlino perché mi ribellavo all’idea che nel 2019 una donna non potesse svolgere un lavoro per il quale ha superato delle prove ottenendo un brevetto». Una situazione che succede solamente in Italia: «Ogni volta che sono all’estero – spiega – dico e penso davvero che in Italia si stia meravigliosamente per cultura e bellezza. Ma poi torni e ti accorgi che a casa tua una ragazza con 3 anni di esperienza nel salvataggio balneare non riesca nemmeno ad essere assunta per il servizio di salvataggio in una piscina d’hotel o di un ristorante. Lo considero inaccettabile, discriminante, quasi offensivo». Alice fa sapere che a breve risponderà con calma a tutti coloro che gli hanno offerto un lavoro, valutando ogni proposta: «E poi vedremo se la discriminazione sessuale è superata oppure no».