Dal 13 ebbraio 2013 la vita di Franco Gatti, il noto “baffo” de I ricchi e poveri, è cambiata per sempre: quel giorno venne infatti a mancare prematuramente il figlio di 23 anni dello stesso musicista, Alessio. Una vicenda che non è mai stata chiarita fino in fondo quella della morte di Gatti junior, trovato senza vita nel suo appartamento di via Capolungo a Nervi, in provincia di Genova (Liguria). Si parlò all’epoca di overdose di stupefacenti, anche se i genitori hanno sempre voluto smentire tale ipotesi, ripetendo più volte che “Nostro figlio non era un drogato – le parole di mamma e papà – era molto stressato per il suo lavoro di trader, e ogni tanto beveva qualche bicchiere di troppo. Ma non parlate di overdose”. A trovare il cadavere del ragazzo era stata la zia, attorno alle ore 10:30 di mattina, allertata dalla donna delle pulizie che aveva suonato più volte presso l’appartamento del giovane, non ricevendo alcuna notizia. La donna era salita su una scala dinanzi alla finestra di casa, e aveva visto il corpo di Alessio steso a terra. Il decesso avvenne tra l’altro in pieno Festival di Sanremo di quell’anno: «Mi ha appena telefonato Angelo dei Ricchi e Poveri – disse Fabio Fazio, il conduttore di quell’edizione di 6 anni fa, in conferenza stampa – per dirmi che è mancato il figlio di Franco Gatti, un ragazzo di 23 anni. E quindi ovviamente stasera non ci saranno». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
FRANCO GATTI “MIO FIGLIO MI PARLA DALL’ALDILÀ”
Eleonora Daniele, dopo il toccante racconto di Lory Del Santo, nel salotto di Storie Italiane, accoglie Franco Gatti, ex componente dei Ricchi e Poveri, e sua moglie Stefania che raccontano il dolore incolmabile per la morte del figlio Alessio. Franco Gatti è un uomo ferito che non riesce a darsi pace per aver perso un figlio che oggi è diventato il suo angelo. Con la voce rotta dal dolore e dalla commozione, Franco spiega ad Eleonora Daniele di sentire accanto a sè sempre la presenza del figlio Alessio che gli lancia messaggi e segnali. “Un giorno ero nel programma di Francesca Fialdini e si parlava dei segnali che le persone scomparse lanciano ai propri cari e quando sono uscito dallo studio ho trovato una piuma che sarebbe un segnale della loro presenza. Io e tutte le persone che erano con me siamo rimasti stupiti”, racconta Franco.
FRANCO GATTI: “MIA MOGLIE STEFANIA RICEVE MESSAGGI DA NOSTRO FIGLIO ALESSIO”
Se al padre Franco Gatti, Alessio lancia dei segnali, alla mamma Stefania detta dei veri e propri messaggi che lei poi trascrive. Ospite di Storie Italiane insieme al marito Franco, Stefania racconta che le capita spesso, di notte, di svegliarsi, sedersi alla scrivania e trascrivere con una scrittura che non è la sua i messaggi che le detta Alessio. “Sai, qui ci sono tanti ragazzi come noi che sulla terra non potevano rimanere a lungo perchè la terra non è ancora pronta ad accoglierci e quindi possiamo starci solo il tempo necessario. Poi dobbiamo tornare qui e continuare il nostro compito. Noi, esseri speciali ci incontriamo tutti. Siamo giovani e finalmente riusciamo a vedere la luce. Anche qua abbiamo i nostri compiti e uno di questi è starvi vicino. Vi dobbiamo ricompensare del grande dolore che vi abbiamo procurato e i nostro modo per compensarvi è questo. Starvi vicino vuol dire accompagnarvi in ogni vostro passo, in ogni vostro atteggiamento nei confronti della vita“: sono queste le parole che Alessio avrebbe dettato alla madre e che Stefania avrebbe poi trascritto.