Al Comando generale dei Carabinieri di Marsala si stanno svolgendo in questi minuti gli esami irripetibili sulla macchina di Margareta, ritenuta colpevole insieme al compagno Carmelo dell’omicidio di Nicoletta Indelicato: sono cominciati poco prima delle 14, i carabinieri stanno cercando tracce ematiche all’interno della vettura. Nell’esame esterno non è stato rinvenuto nulla di rilevante, ora i militari si stanno concentrando sull’interno della macchina: si cerca il sangue di Nicoletta, soprattutto per capire se quando è arrivata al vigneto era già stata uccisa o meno. Ma non solo: è caccia a tracce di personaggi terzi che potrebbero aver aiutato i due arrestati. I due arrestati fin qui hanno dato versioni discordanti: uno accusa, l’altro si discolpa. Margareta, riporta La vita in diretta, ha affermato che pensava ad uno scherzo, con Carmelo che ha organizzato tutto e l’ha uccisa. La pista passionale non convince, anche perché Nicoletta veniva utilizzata dagli amici: si parla di scambio di denaro e di un segreto tra di loro. Un omicidio che ha sconvolto Marsala, con centinaia di persone al suo funerale: si cerca la verità sulla fine della giovane siciliana. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CHIESTO L’INTERVENTO DEI RIS
Omicidio di Nicoletta Indelicato: la Procura di Marsala ha richiesto l’intervento del RIS di Messina per procedere all’esame della Lancia Y di Margareta Buffa, una delle due persone indagate per l’omicidio della 25enne. È questa una delle novità delle ultime ore in merito al caso di cronaca nera e che ha visto negli scorsi giorni il fermo di una coppia di fidanzati che hanno massacrato la ragazza, prima di recarsi in discoteca per crearsi un alibi ad hoc. Secondo quanto si apprende, infatti, il RIS di Messina aveva in programma di eseguire delle analisi più approfondite sulla vettura della Buffa questo pomeriggio: l’obbiettivo è capire se ci possano essere degli elementi di verità fatti nel resoconto del 34enne Carmelo Bonetta. Quest’ultimo, infatti, aveva dichiarato di essersi recato sul luogo dove aveva ucciso Nicoletta che poi era stata nascosta all’interno del bagagliaio della vettura.
I DUBBI DELL’AVVOCATO DELLA FAMIGLIA INDELICATO
Come si ricorda, la 25enne Nicoletta Indelicato era stata uccisa con dodici coltellate e successivamente il suo corpo era stato parzialmente bruciato nella notte tra il 16 e il 17 marzo scorsi: in un primo momento, la coppia di fidanzati formata da Carmelo Bonetta e Margareta Buffa (attualmente in carcere) aveva cercato di costruirsi un alibi facendo una comparsata in una vicina discoteca come se nulla fosse accaduta, ma il loro piano di copertura era saltato a causa di un testimone (un barista del Bernini). Secondo Giacomo Frazzitta, l’avvocato della famiglia Indelicato, Nicoletta tuttavia potrebbe essere stata uccisa in un altro luogo e poi portata solo successivamente in quello che è stato il luogo del suo ritrovamento. Anche per questo motivo la Procura siciliana ha chiesto l’intervento del RIS proprio per verificare se in quella Lancia Y sua possibile rinvenire delle tracce di sangue.