Un nuovo caso di bullismo ci giunge da Piacenza. Come riferito dai principali organi di informazione online, un 16enne è stato arrestato due giorni fa, colpevole di aver estorto del denaro a dei coetanei. L’adolescente, forte della sua presenza fisica, estorceva del denaro ad altri ragazzini minacciandoli di pestarli. L’altra mattina, dopo l’ennesima estorsione, 100 euro ad un giovane di 15 anni, si sono presentati i carabinieri che hanno colto in flagranza di reato il bullo fuori dalla scuola, arrestandolo. In base a quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Pontedellolio, il bullo agiva sull’autobus della linea Pontedellolio-Piacenza, dove al mattino vi sono numerosi studenti e pendolari: una volta sul mezzo pubblico minacciava le proprie vittime, chiedendo loro del denaro per essere “risparmiati”. La vittima di 15 anni, stanca dell’ennesima richiesta di denaro, ha deciso di confidarsi con la mamma che si è a sua volta rivolta ai carabinieri di Pontedellolio. «I militari – fanno sapere dal comando provinciale di via Beverora – hanno predisposto quella mattina un servizio proprio nei pressi della scuola bloccando ed arrestando il malfattore subito dopo aver ricevuto dalla vittima due banconote da 50 euro. L’arrestato è stato quindi accompagnato presso il centro di prima accoglienza per minorenni di Bologna».
BULLISMO A PIACENZA: DUE ADOLESCENTI IN MANETTE
I militari dell’arma fanno altresì sapere che le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per accertare meglio il modus operandi del 16enne bullo, e soprattutto per capire se vi siano altri ragazzi che non hanno denunciato le estorsioni subite per paura di ritorsioni. Si tratta del secondo bullo arrestato nel giro di poche ore, visto che sempre nella giornata di ieri era finito in manette un ragazzo di soli 14 anni, complice del 16enne, fermato da una pattuglia dei carabinieri dopo che lo stesso aveva appena estorto 35 euro ad un coetaneo fuori da scuola. Anche lui, così come il compare più grande, è stato portato presso il carcere minorile di Bologna.