Omicidio Scandiano, Giorgio Campani ucciso dal vicino di casa Giampietro Guidotti al culmine di una lite per un confine: un delitto choc che ha scosso la comunità di Reggio Emilia. La vittima, ex dipendente del Comune di Scandiano, era in pensione da una decina d’anni: come riporta Il Resto del Carlino, lascia una figlia. Intervistato dai cronisti, il Comandante provinciale dell’Arma Cristiano Desideri ha spiegato: «Stiamo procedendo nei confronti di un soggetto per omicidio: è stato fermato e si trova in questo momento presso la tenenza di Scandiano. Ci sono testimoni che stanno fornendo indicazioni per ricostruire in maniera più compiuta la dinamica dei fatti. Non si è allontanata, ha atteso l’arrivo dei carabinieri di Scandiano sul posto e si è consegnato immediatamente, senza opporre alcuna resistenza. L’arma è stata consegnata, si tratta di un revolver regolarmente detenuto». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“PROBLEMI LEGATI AI CONFINI”
Nuovi aggiornamenti sull’omicidio di Scandiano con vittima Giorgio Campani: il killer è il 58enne Giampietro Guidotti, proprietario terriero che da tempo aveva attriti con l’uomo ucciso. Il Resto del Carlino riporta che l’omicida, detentore di un regolare porto d’arma, ha sparato un solo colpo con la sua pistola, per poi scaricare l’arma e chiedere a uno dei testimoni di chiamare le forze dell’ordine. L’uomo si è poi consegnato ai carabinieri di Reggio Emilia senza opporre resistenza. Una lite che andava avanti da anni per «problemi legati ai confini», sfociata in un colpo di pistola alla testa a bruciapelo: tra vittima e killer in ballo anche delle questioni legali, un astio che ha portato al tragico epilogo di questa mattina. In corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
OMICIDIO SCANDIANO, MORTO IL 58ENNE GIORGIO CAMPANI
Omicidio Scandiano, dramma in provincia di Reggio Emilia: il 58enne Giorgio Campani è stato ucciso dal vicino di casa a colpi di pistola. La tragedia si è consumata questa mattina, lunedì 15 aprile 2019, attorno alle ore 10.00: come riportano i colleghi de Il Resto del Carlino, il killer si è recato al Blue Bar di Rondinara di Scandiano con una pistola ed ha aperto il fuoco contro l’uomo nella veranda del bar sito in via per Viano 22, nella zona ceramiche. I due si conoscevano da tempo e, secondo una primissima ricostruzione delle forze dell’ordine, alla base dell’omicidio ci sarebbero attriti che vanno avanti da anni: liti da vicinato che si sono trasformate in una vendetta sanguinosa.
OMICIDIO SCANDIANO, LA RICOSTRUZIONE DELLE FORZE DELL’ORDINE
Un’altra tragedia in Emilia Romagna dopo l’omicidio suicidio di Zola Predosa, con la comunità di Scandiano sotto choc per l’efferato delitto: killer e vittima abitano nei borghi delle vicinanze nel territorio di Baiso. Come evidenzia Il Resto del Carlino, l’omicida sarebbe arrivato al bar con la propria automobile, per poi entrare all’interno del locale ed aprire il fuoco: uno-due colpi in testa che non hanno lasciato scampo al 58enne, morto sul colpo. Nonostante il repentino arrivo dei sanitari del 118, per Giorgio Campani non c’è stato nulla da fare: i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il killer, le cui generalità non sono state rese note, è rimasto in auto ad attendere i carabinieri: l’uomo si è consegnato spontaneamente, è stato ammanettato con l’accusa di omicidio volontario. Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore sulla tragedia di Rondinara di Scandiano.