Potrebbe lasciare pesanti strascichi in casa Milan, il gesto di Bakayoko e Kessie di portare la maglia di Acerbi sotto la Curva come se fosse un trofeo, al termine della gara vinta contro la Lazio di sabato scorso. Il giudice sportivo ha fatto sapere che non prenderà alcun provvedimento disciplinare nei confronti dei due rossoneri, non accogliendo la richiesta della procura federale di utilizzare la prova tv. Ma ciò non significa che i due mastini di casa Milan non possano comunque essere squalificati, visto che il giudice ha rimandato a sua volta tutto l’incartamento alla procura: «Il Giudice Sportivo – si legge – declina la competenza a decidere sull’episodio segnalato dalla Procura Federale, restando del tutto impregiudicato il potere del medesimo Organo requirente di promuovere, verificati i presupposti e secondo le modalità e i tempi consentiti, le iniziative e le azioni di competenza in ordine alla possibile violazione dei principi generali sanciti dal codice di giustizia sportivo».
MAGLIA ACERBI: NESSUNA PROVA TV PER KESSIE-BAKAYOKO
Visto che l’arbitro e gli ispettori della procura non hanno segnalato nulla sui loro referti, e visto che la prova tv non può essere utilizzata in questi casi, non essendoci condotta violenta, ne simulazione o gol segnato di mano, il Giudice ha specificato che non potrà prendere alcun giudizio sulla vicenda Kessie-Bakayoko. La procura ha già fatto sapere che riprenderà le indagini e per farlo dovrà per forza di cosa visionare le immagini, “aggirando” quindi il cavillo della prova tv. Per il Milan potrebbe rappresentare una vera e propria beffa, visto che il verdetto di un’eventuale squalifica potrebbe giungere in ritardo e non per il prossimo match (Parma-Milan), ma magari per l’insidiosa trasferta di Torino contro i Granata o per la gara casalinga col Bologna. La speranza, come ricorda Sky Sport, è che alla fine il procuratore decida di applicare solamente una multa, come tra l’altro già fatto per Bertolacci, Gil Patricio, Kessié, Musacchio, Luiz Felipe, Lucas Leiva.