PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,37% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,63%), Amplifon (-3,65%), Atlantia (-0,57%), Buzzi (-0,05%), Campari (-0,92%), Cnh Industrial (-0,98%), Diasorin (-3,68%), Exor (-0,28%), Ferrari (-0,74%), Hera (-1,26%), Italgas (-0,51%), Juventus (-17,63%), Leonardo (-0,05%), Mediobanca (-0,29%), Moncler (-0,93%), Recordati (-1,66%), Snam (-0,93%), Telecom Italia (-0,76%) e Terna (-1,37%). Banca Generali e Fineco, invece, terminano la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+1,19%), Bper (+2,65%), Enel (+0,8%), Fca (+1,77%), Ferragamo (+1,53%), Generali (+1,18%), Intesa Sanpaolo (+0,84%), Poste Italiane (+5,71%), Prysmian (+4,09%), Saipem (+2,07%), Stm (+1,6%), Tenaris (+1,27%), Ubi Banca (+3,67%), Unicredit (+0,76%), Unipol (+1,11%) e UnipolSai (+0,74%). Fuori dal listino principale Eems Italia chiude con un +50%, mentre Neurosoft cede il 6,8%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 253 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,3%), Amplifon (-2,6%), Atlantia (-0,1%), Buzzi (-0,3%), Campari (-1%), Diasorin (-3%), Enel (-0,1%), Exor (-0,2%), Ferrari (-0,7%), Hera (-1,2%), Italgas (-1,2%), Juventus (-15,8%), Moncler (-1,2%), Prysmian (-0,2%), Recordati (-2,1%), Snam (-1,4%), Telecom Italia (-1,1%) e Terna (-1,6%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+2,3%), Bper (+2,5%), Fca (+1,5%), Ferragamo (+1%), Generali (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+1,2%), Pirelli (+1,4%), Poste Italiane (+4,2%), Saipem (+2,2%), Stm (+2,5%), Tenaris (+1,6%), Ubi Banca (+3,6%), Unicredit (+1,2%), Unipol (+1,1%) e UnipolSai (+0,9%). Fuori dal listino principale Innovatec sale del 13,2%, mentre Seri Industrial cede il 7,3%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 254 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,1%), Amplifon (-1%), Atlantia (-0,3%), Azimut (-0,3%), Banca Generali (-0,2%), Buzzi (-0,5%), Campari (-1,8%), Diasorin (-1,5%), Enel (-0,7%), Exor (-0,2%), Ferrari (-0,7%), Fineco (-0,1%), Hera (-0,9%), Italgas (-0,8%), Juventus (-16,6%), Moncler (-1,2%), Recordati (-0,9%), Snam (-1,1%), Telecom Italia (-0,3%) e Terna (-1,3%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+1,9%), Bper (+2,4%), Fca (+2%), Ferragamo (+0,8%), Generali (+0,9%), Poste Italiane (+1,9%), Prysmian (+0,7%), Saipem (+1,7%), Stm (+2,5%), Tenaris (+1,4%), Ubi Banca (+3,4%) e Unipol (+1,1%). Fuori dal listino principale Netweek sale del 12%, mentre Portobello cede il 4,8%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 250 punti base.
PIAZZA AFFARI A UN PASSO DAI 22.000 PUNTI
Pochi i dati macroeconomici in agenda quest’oggi. Alle 10:00 conosceremo l’inflazione in Italia nel mese di marzo. Stesso dato per la Gran Bretagna previsto alle 10:30 e a livello europeo alle 11:00. Ancora alle 11:00 l’Istat diffonderà il saldo della bilancia commerciale a febbraio. Dato che per quanto riguarda gli Stati Uniti arriverà invece alle 14:30. Alle 16:30 sarà invece la volta delle scorte settimanali di petrolio Usa. Da segnalare l’audizione in mattinata di Giovanni Tria sul Def. Oggi verrà anche diffusa la trimestrale di Saipem. In programma anche le assemblee degli azionisti, tra le altre, di Amplifon, Bper, UnipolSai e Mondadori. A Wall Street attese le trimestrali di Morgan Stanley, PepsiCo, Alcoa e Bank of New York Mellon. In giornata prevista anche un’asta di Bund a 25 anni.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,12% a 21.918 punti. Sul listino principale bene Azimut (+2,7%), Stm (+2,3%), Tenaris (+3,4%) e Unicredit (+3,2%). Superiori al punto percentuale anche i guadagni di Bper (+1,7%), Buzzi (+1,3%), Cnh Incustrial (+1,2%), Fca (+1%), Moncler (+1%) e Ubi Banca (+1,6%). Sul fronte dei ribassi Enel ha fatto peggio di tutti con un -1,9%. Male anche Terna (-1,7%), Atlantia (-1,1%), Campari (-1,1%), Eni (-1,6%), Italgas (-1,1%), Juventus (-1,1%), Snam (-1,4%) e Recordati (-1,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 253 punti base.