E’ in fuga da due mesi Hamdi Abdessatar, l’uomo accusato di aver ucciso Jessica Cipolla, una ragazza la cui famiglia ha origini siciliane, ma che da anni si è trasferita in Belgio, nei pressi di Liegi, precisamente a Hollogne-aux-Pierres. Quell’uomo di origini tunisine ha ammazzato la proprio compagna lo scorso 17 febbraio, e da quel giorno ha fatto perdere ogni traccia di se. Oggi la trasmissione di Rai Tre, “Chi l’ha Visto?”, è tornata ad occuparsi della vicenda, raccogliendo l’appello dei genitori della vittima, nonché della nonna. Non è infatti da escludere che Hamdi Abdessatar sia fuggito in Italia, così come accaduto spesso e volentieri in passato per molti altri criminali. Del resto la nostra nazione è una terra di passaggio soprattutto per chi volesse scappare nell’est Europa e sparire definitivamente, e di conseguenza i sospetti della trasmissione Rai potrebbero essere fondati.
JESSICA CIPOLLA, IL KILLER HAMDI ABDESSATAR IN FUGA DA MESI
«Se lo vedete ditelo alla polizia perché è un soggetto molto pericoloso», dice Vincenzo, il papà di Jessica, ed è simile l’appello in lacrime della mamma «Se lo vedete pensate a noi che abbiamo perso nostra figlia». Hamdi ha ucciso Jessica nell’appartamento dove vivevano, finendola con una coltellata. I due stavano litigando quando la ragazza ha preso in mano il telefono per avvisare la madre: «Mi ha chiamato – racconta la donna – ho capito che stavano litigando, poi ho sentito gridare “Aiuto” e ho detto a mia marito di andare da lei». Peccato però che quando Vincenzo giunse presso l’appartamento della figlia, trovò Hamdi che gli disse: “Ora prova a salvarla”. Il tunisino si dileguò, e il padre, quando entrò in casa, trovò la figlia senza vita: «Quando ho aperto – ricorda quei tragici momenti – ho visto mia figlia a terra con un coltello a lato, pensavo che fosse svenuta e invece…». Secondo un rappresentante della commissione musulmana in Belgio, Abdessatar non sarebbe tornato in patria, non potendo rientrare per una precedente violenza: «Siamo nelle vostre mani – l’appello finale della nonna di Jessica – per fare quello che qualcuno non ha ancora fatto».