I nuovi sondaggi politici in vista delle elezioni europee 2019 premiano la Lega di Matteo Salvini: il Carroccio si attesta al 36,9%, più del doppio rispetto a quanto registrato appena un anno fa alle elezioni politiche. Brutte notizie per il M5s, che frena nettamente: secondo i dati Ipsos, il 52% di chi votò i pentastellati nel 2018 confermerebbe il proprio voto, un elettore su due. Un elettore si quattro si asterrebbe, mentre il 18% passerebbe al partito di Matteo Salvini. Dopo una buona risalita, il Partito Democratico di Nicola Zingaretti fa qualche passo indietro: sembra pesare l’inchiesta sulla sanità umbra che ha portato alle dimissioni della governatrice Catiuscia Marini. L’obiettivo dell’ex partito di governo, spiega Pagnoncelli, dovrebbe essere quello di «rimotivare l’unico elettorato, tra le prime quattro forze politiche, rassegnato al successo altrui: infatti solo un elettore su quattro pensa che il Pd si affermerà mentre il 45% pronostica la vittoria della Lega». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
LA LEGA VOLA, FRENA IL M5S
Gli ultimi sondaggi politici di Ipsos per Il Corriere della Sera denotano un nuovo record della Lega. Il partito di Matteo Salvini, secondo l’istituto diretto da Nando Pagnoncelli, rispetto alla rilevazione di due settimane fa cresce dell’1,2% sfiorando il 37% (36,9%). Uno stato di salute che è confermato dalla motivazione degli stessi elettori del Carroccio: 9 su 10, infatti, sono convinti che il loro partito trionferà alle prossime elezioni Europee. L’ottimo momento vissuto dalla Lega a livello di consensi è testimoniato anche dalla “fedeltà di voto” dei suoi sostenitori: secondo Ipsos, infatti, l’87% di quanti hanno votato il Carroccio per scelta alle elezioni Politiche del 4 marzo 2018 hanno intenzione di riconfermare la propria preferenza al partito di Matteo Salvini. Elevata anche la fiducia nel leader: il vicepremier leghista gode infatti della fiducia del 49,9% degli elettori, secondo soltanto al premier Conte.
SONDAGGI POLITICI ELEZIONI EUROPEE
Se la Lega può sorridere alla luce degli ultimi sondaggi politici di Ipsos, lo stesso non si può dire per il suo alleato di governo, quel MoVimento 5 Stelle che dopo l’incremento di due settimane fa registra un nuovo calo. Il partito di Luigi Di Maio scende infatti al 22,3%, in calo di un punto netto, ma deve fare i conti soprattutto con un dato preoccupante: solo il 52% di chi votò M5s il 4 marzo riconfermerebbe oggi il proprio voto, uno su quattro si asterrebbe e il 18% si sposterebbe verso la Lega. Per quanto riguarda gli altri partiti il Pd fa registrare un arretramento dello 0,3% scendendo dal 19 al 18,7%. In sofferenza anche Forza Italia, che in attesa del ritorno sulla scena di Berlusconi perde l’1,2% attestandosi all’8,7%. Cresce di poco più di mezzo punto Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, ora al 4,6%, mentre +Europa e Italia in comune non vanno oltre il 3%, al di sotto della soglia di sbarramento del 4%.