Brutto stop ieri sera al Barbera per il Palermo che ha pareggiato con il risultato di 1-1 contro il Padova, nella 34^ giornata di serie B. Come si vede nel video di Palermo Padova, i siciliani mettono ancora a rischio il secondo posto in classifica e quindi il biglietto per la promozione diretta in primo campionato a fine stagione, complice pure il successo del Lecce al Curi. Alla squadra rosanero infatti non basta la rete di Trajkovski segnata al 14’ minuto del primo tempo: i biancoscudati infatti rispondono presto per le rime al 15’ col Pulzetti. i patavini inoltre già prima dell’intervallo rischiano di andare in vantaggio: al 40’ gli viene assegnato un calcio di rigore ma Brignoli salva lo specchio del Palermo dall’insidioso tiro di Capello, dal dischetto. Rimane comunque un pareggio amaro per i siciliani, che ora potrebbero anche dover fare a meno di Stellone, a rischio esonero per questo finale di stagione.Dando un occhio ora pure alle statistiche segnate dal triplice fischio finale vediamo che il Palermo ieri sera ha messo a bilancio 15 tiri di cui 6 nello specchio avversario: ci aggiungiamo 14 punizioni, 13 corner, 2 parate e 437 passaggi complessivi. Per il Padova i dati ci raccontano invece di 11 tiri di cui solo tre correttamente indirizzati, oltre a 20 punizioni, 5 parate e 308 passaggi totali.
LE DICHIARAZIONI
Al termine della partita tra Palermo e Padova ha preso la parola il tecnico dei biancoscudati Matteo Centurioni, che ha commentato così al microfoni di DAZN la prestazione dei suoi al Barbera: “Ne sono successe di tutti i colori, forse un crociato rotto, un naso rotto, abbiamo sbagliato il rigore. I ragazzi hanno dato l’anima, c’è un rammarico sconfinato, non so cosa dire. Il Palermo è una grande squadra, siamo venuti qui con rispetto ed umiltà, poi si sono infortunati tre giocatori e non ho potuto fare cambi per cercare di cambiare qualcosa. Dovevamo provare a vincere anche alla fine ma non sapevo cosa inventarmi per cercare di fare qualcosa in più. Giochiamo con la testa un po’ più libera, venire qua era una vetrina prestigiosa ed i ragazzi si sono goduti il palcoscenico. Tutto gira storto, ma fino alla fine dobbiamo mettercela tutta”.