PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,79% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,24%), Atlantia (+1,38%), Azimut (+0,41%), Banca Generali (+0,08%), Buzzi (+1,16%), Campari (+0,17%), Ferragamo (+0,1%), Moncler (+0,38%), Pirelli (+0,34%), Prysmian (+1,65%) e Stm (+5,05%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1,91%), Bper (-0,87%), Cnh Industrial (-1,52%), Diasorin (-2,33%), Eni (-1,57%), Exor (-0,93%), Fca (-1,13%), Ferrari (-0,89%), Fineco (-1,86%), Hera (-0,94%), Intesa Sanpaolo (-1,98%), Italgas (-0,72%), Juventus (-5,56%), Leonardo (-0,75%), Poste Italiane (-2,11%), Recordati (-1,17%), Saipem (-1,31%), Snam (-1,07%), Telecom Italia (-1,7%), Tenaris (-2,15%), Ubi Banca (-3,58%), Unicredit (-1,86%) e Unipol (-1,46%). Fuori dal listino principale Safilo chiude con un +5,8%, mentre Restart Siiq cede il 7,58%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 264 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30
La Borsa italiana cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,4%), Atlantia (+1,4%), Azimut (+0,3%), Banca Generali (+0,1%), Buzzi (+0,7%), Campari (+0,4%), Ferragamo (+0,9%), Leonardo (+0,1%), Mediobanca (+0,4%), Moncler (+0,7%), Pirelli (+0,8%), Prysmian (+1,3%) e Stm (+2,7%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1%), Diasorin (-1,6%), Eni (-1,3%), Fca (-0,6%), Ferrari (-0,7%), Fineco (-0,8%), Hera (-1%), Intesa Sanpaolo (-1,8%), Italgas (-0,8%), Juventus (-3,2%), Poste Italiane (-1,1%), Saipem (-0,8%), Snam (-1%), Telecom Italia (-1,6%), Terna (-0,8%), Ubi Banca (-2%), Unicredit (-1,2%) e Unipol (-1%). Fuori dal listino principale Safilo sale del 5,7%, mentre Restart Siiq cede il 6,6%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 265 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,7%), Atlantia (+1,2%), Azimut (+0,1%), Buzzi (+1%), Campari (+0,1%), Mediobanca (+0,4%), Prysmian (+0,2%), Recordati (+0,5%), Stm (+2,8%) e Unicredit (+0,1%). Leonardo e Moncler, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,6%), Diasorin (-2,2%), Enel (-0,8%), Eni (-1,2%), Exor (-0,8%), Fca (-0,6%), Ferrari (-0,9%), Hera (-1%), Intesa Sanpaolo (-0,6%), Italgas (-0,6%), Juventus (-4,3%), Pirelli (-0,8%), Snam (-1%), Telecom Italia (-1,4%), Tenaris (-1%), Terna (-1,1%) e Ubi Banca (-1,2%). Fuori dal listino principale Portobello sale del 7,3%, mentre Gabetti cede il 6,8%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 265 punti base.
PIAZZA AFFARI INSEGUE QUOTA 22.000
Non mancano dati macroeconomici nella giornata di oggi. Alle 8:45 conosceremo l’indice di fiducia delle imprese francesi ad aprile. Alle 10:00 sarà la volta del saldo delle bilancia commerciale extra-Ue dell’Italia nel mese di marzo. Alla stessa ora, dalla Germania, arriverà l’indice Ifo sulla situazione economica relativo al mese di aprile. Ancora alle 10:00 verrà diffuso il bollettino economico della Bce. Alle 16:30 conosceremo invece il dato sulle scorte settimanali di petrolio negli Usa, molto importante in questi giorni in cui il prezzo del greggio è in ascesa. In giornata è prevista l’emissione di Btp e Bund. A Piazza Affari si attendono anche le trimestrali, tra gli altri, di Eni e Stm. In giornata si terranno anche le assemblee degli azionisti, tra le altre, di Azimut, Diasorin e Salini Impregilo. A Wall Street si attendono invece le trimestrali di Boeing, Caterpillar, Facebook, Paypal, Microsoft, Tesla, Visa e AT&T. Dalle altre piazze europee, invece, arriveranno i dati del primo trimestre 2019 di Credit Suisse, Sap, Novartis e Akzo Nobel.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,27% a 21.896 punti. Sul listino principale Juventus ha messo a segno un altro pesante calo (-5,5%), risultando la peggiore. Male anche Fca (-4,5%), che ha scontato anche lo stacco del dividendo. Superiori ai due punti percentuali anche i cali di Buzzi (-2,2%), Stm (-3,4%), Telecom Italia (-2,8%) e Unicredit (-3,3%). Sul fronte dei rialzi, grazie allo sprint del prezzo del petrolio, sono andate bene Tenaris (+3,5%), Saipem (+2,9%) ed Eni (+2,4%). Bene anche Campari (+2%), Atlantia (+1,1%), Azimut (+1,2%), Diasorin (+1,1%), Hera (+1,1%), Moncler (+1,3%), Recordati (+1,3%) e Snam (+1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 264 punti base.