Chi è Izabella Nilsson Jarvandi? Se lo chiedono in molti, visto che viene presentata come l’anti-Greta Thunberg. La contrapposizione non regge, perché la giovane svedese non si occupa affatto di ambiente, ma si batte contro l’immigrazione e l’ideologia gender. Eppure ha colto l’occasione per “pungere” la coetanea: «Parlare di clima è come affrontare un problema quando non vuoi discutere di altro. Intanto gli svedesi stanno diventando una minoranza nel loro stesso paese». In comune con Greta ha solo l’età, il Paese di origine e l’ambizione da opinion leader. In termini di popolarità Izabella Nilsson Jarvandi ha ancora molta strada da fare: lei conta 4.500 follower su Twitter contro i 475mila della ragazzina dei Friday For Future. Nonostante si occupino di di questioni diverse, Isabella viene bollata come l’anti paladina per il clima. E invece sul suo profilo Twitter si presenta così: «Sono una giovane attivista politica contro il globalismo che cerca la verità e la giustizia per la mia amata Svezia». Izabella Nilsson Jarvandi ha tenuto comizi pubblici davanti ai palazzi del potere svedesi per denunciare ciò che definisce il «genocidio del popolo svedese», a causa delle politiche liberali del suo Paese verso l’immigrazione.
IZABELLA NILSSON JARVANDI, CHI È LA NUOVA GRETA THUNBERG
Lunghi capelli neri e occhi scuri, Isabella Nilsson Jarvandi ha solidarizzato con il premier ungherese Viktor Orban per la chiusura nei confronti degli immigrati. Ma la giovane svedese non si limita a sostenere posizioni sovranità: è favorevole infatti anche alle politiche per la famiglia e combatte l’ideologia gender, secondo cui le differenze di comportamento tra maschi e femmine derivano dall’educazione. Il mese scorso la 15enne è stata coinvolta in un durissimo dibattito sui social contro quello che lei definisce «l’indottrinamento gender nelle scuole svedesi». Izabella Nilsson Jarvandi ha parlato di «testi assurdi». I suoi “avversari” sono gli intellettuali liberal di sinistra e l’ideologia del politically correct. Questo l’ha resa molto popolare negli ambienti della destra sovranità e degli integralisti cristiani. Comunque la giovane attivista ha avuto modo già di “bacchettare” Greta Thunberg. «Se non sei nemmeno abbastanza uomo o donna per difendere la tua gente, allora come diavolo dovresti essere lì per il resto del mondo?».
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— Izabella Nilsson Jarvandi (@izabellamarianj) 8 aprile 2019