«È una lite infinita, che dura una vita…» si potrebbe scherzare così, sull’inno dell’Inter, la polemica davvero senza fine tra il commentatore Sky ed ex giocatore Daniele Adani con l’allenatore della Juventus Max Allegri dopo il match di sabato sera. Come ogni lunedì mattina a Radio Deejay ospite di Nicola Savino e Linus, l’opinionista e voce tecnica assieme a Riccardo Trevisani torna sul weekend della Serie A commentando a 360 gradi quanto avvenuto negli ultimi giorni: non poteva dunque esimersi dalla furiosa lite in tv su Sky proprio dopo quell’Inter-Juventus che per una volta offre polemiche solo fuori dal campo e non più nei 90 minuti regolamentari. «È stato scortese, maleducato e arrogante. La frase di non aver vinto gli scudetti manca di rispetto a tutti quelli che ascoltano e che vanno allo stadio. Ma lo saluterei, io non porto rancore», spiega Adani in merito allo scontro con “mister 6 scudetti” della Juventus proprio sulle considerazioni e critiche tattiche fatte dall’opinionista all’allenatore più vincente della recente storia bianconera. «Io ho i miei dati, un analista non deve per forza fare l’allenatore, ma un allenatore deve essere un analista. Io so chi ho davanti, nel caso di Allegri l’argomento non può essere il pareggio con l’Inter, ma si doveva tornare sul percorso di Champions League», rilancia l’ex giocatore di Brescia e Inter ancora a Deejay Chiama Italia.
IL NUOVO AFFONDO DI ALLEGRI CONTRO ADANI
Secondo Adani, la tesi è chiara: Max ha sbagliato nei metodi, nei modi e pure nei contenuti della polemica. Dopo l’uscita dalla Champions League per mano dell’Ajax le critiche dall’opinionista tra i più brillanti di Sky si era lanciato in diverse sottolineature degli sbagli fatti dalla Juventus e dal suo allenatore, con toni comunque pacati che non sono bastati per non far andare su tutte le furie Allegri. «L’intervistato deve cercare di argomentare per rispetto di chi è a casa e ascolta. Sicuramente è accettabile lo sfogo, ma quando hai un ruolo così importante devi saper avere un argomento adeguato», conclude Adani su Radio Deejay a qualche ora dal nuovo affondo lanciato dal mister della Juve in diretta da Fabio Fazio ieri sera a “Che tempo che fa”. Allegri, su precisa domanda di Fazio, aveva “stuzzicato” così «Se mi devo sorbire tutte le volte la ramanzina di tutte le cose che devo fare… allora no, sono umano. Io posso piacere o meno, ma andare a discutere del lavoro altrui quando uno non è ferrato è mancanza di rispetto e di educazione». Insomma, «una lite infinita che dura…»