La blacklist del collettivo Deliverance Milano e le mance ai rider: Le Iene Corti e Onnis, dopo aver teso una candid camera, hanno deciso di parlare direttamente con i diretti interessati per conoscere meglio com’è il loro lavoro. Dai racconti dei fattorini emerge che «5 euro per ogni consegna», mentre un altro rider afferma che viene pagato «per ogni chilometro 63 centesimi, poi ogni ordine 3 euro». Per quanto riguarda la mancia, «alla settimana capita due o tre volte» rispetto ai migliaia di clienti incontrati settimanalmente. Passando ai vip, invece, «non è che ti devono dare la mancia per forza perché sono ricche» e c’è chi risponde che «dipende dalla testa». Questo il commento di un altro fattorino: «Sono i più poveri che danno le mance, i ricchi si tengono i soldi». Clicca qui per vedere il video de Le Iene. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
Le Iene, Corti e Onnis una notte con i rider
Alessandro Corti e Stefano Onnis a Le Iene Show presenteranno stasera, 30 aprile 2019, il servizio sullo sciopero dei rider. Questi hanno pubblicato in via ufficiale una blacklist di vip che non danno la mancia, gettando dunque ombre su diversi personaggi famosi. I due inviati saranno presenti per cercare di capire meglio qual è il lavoro di questi fattorini, pronti a sacrificarsi per esaudire i desideri dei più. Le due Iene decidono di metterli di fronte a delle situazioni molto particolari e chiamandoli si fanno trovare una volta in una pozza di sangue e l’altra con l’imminente parto di Corti. Questa è ovviamente solo una scherza per riuscire a dare un po’ di spazio ai rider e cercare di capire da cosa è arrivato questo polverone alzato negli ultimi giorni. Sarà poi il pubblico di Italia 1 a poter esprimere il suo giudizio.
Lo sciopero dei rider: la protesta
In seguito al servizio de Le Iene Show sullo sciopero dei rider, realizzato da Alessandro Corti e Stefano Onnis, ci sarà la possibilità di fornire ulteriori particolari in merito a quanto sta accadendo. Lo sviluppo di applicazioni come Just Eat e Deliveroo ha portato ovviamente all’aumento delle richieste di lavoro per i fattorini che sembrano essere sempre meno tutelati. Così i sindacati autonomi e le associazioni dei rider dovrebbero scioperare in maniera simbolica proprio il 1° maggio, cioè durante la festa dei lavoratori. Appena giovedì scorso un collettivo di rider di Milano ha pubblicato una blacklist di vip che regolarmente ordinano con le applicazioni più note, decidendo liberamente di non lasciare una mancia.