Eccoci al video di Parma Sampdoria, che termina con il risultato di 3-3. Tanto spettacolo e una rara pioggia di gol al Tardini tra due squadre che non si sono certo risparmiate. Prima di raccontare il match andiamo a dare uno sguardo ai due schieramenti. Il Parma si affida al 5-3-2 con Gazzola e Dimarco esterni bassi pronti a salire in caso di necessità. Ceravolo e Gervinho sono i due attaccanti con Scozzarella in cabina di regia. Dall’altra parte la Sampdoria opta per il 4-3-1-2 con Defrel dietro a Quagliarella e Gabbiadini. Pronti, via. Il Parma passa in vantaggio alla prima occasione degna di nota. Al 2′ Gervinho si scatena in una delle sue proverbiali azioni personali. L’ivoriano si accentra e premia il perfetto inserimento in area di Gazzola, che da posizione più che favorevole non ha problemi nel battere Audero. La Sampdoria è sotto shock e rischia di subire il raddoppio al 7′. Dimarco mette in mezzo un cross al bacio per la deviazione di Ceravolo, in ritardi di pochissimo. Gli ospiti reagiscono e al 13′ sgiorano il pareggio ma è Sepe è bravissimo a disinnescare nell’ordine Jankto e Praet. Al 25′ la Sampdoria reclama un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Dimarco in area del Parma. L’arbitro Fabbri, con l’ausilio del Var, assegna il penalty. Dagli undici metri Quagliarella non sbaglia: tiro forte e centrale. Nulla da fare per il povero Sepe. La Sampdoria acquista coraggio e sferra un micidiale uno-due al Parma. Dieci minuti dopo la rete dell’1-1, i blucerchiati trovano il sorpasso con Defrel. Jankto riceve da Murru e scarica verso la porta. Sepe respinge ma da quelle parti c’è Defrel che non fallisce il più facile dei tap-in. Al 42′ Jankto ci prova con il sinistro ma non inquadra il bersaglio grosso. Al 43′ Quagliarella sfiora la doppietta in due circostanze all’interno della stessa azione ma Sepe è straordinario nel dire no al bomber avversario.
VIDEO PARMA SAMPDORIA: IL SECONDO TEMPO
Nella ripresa il Parma spende il primo cambio: fuori Barillà dentro Sprocati. I ducali cambiano modulo e passano al 3-4-3 con il neo entrato affiancato a Ceravolo e Gervinho in avanti. Al 48′ è proprio Gervinho a cercare il pareggio con un bel diagonale deviato in corner da Audero. Poco dopo ancora ducali pericolosi in contropiede. Sprocati appoggia per Ceravolo che non riesce a saltare Audero a tu per tu. Gli ospiti calano il tris al 61′ con il solito Quagliarella. Kucka sbaglia tutto, Praet se ne va sulla trequarti e appoggia al compagno il pallone del 3-1. Gara chiusa? Nemmeno per idea perché il Parma pareggia i conti proprio con Kucka, che si fa così perdonare dell’errore commesso poco prima. Al 66′ Fabbri assegna un rigore ai ducali per un fallo di Colley su Siligardi. Dagli undici metri l’ex Milan riduce lo svantaggio. Passano meno di 5′ e il Parma pareggia con Bastoni. Dagli sviluppi di un calcio di punizione Audero respinge su Iacoponi ma il numero 95 è il più lesto di tutti a trovare la deviazione che vale il pareggio. Al 77′ Dimarco spara da fuori ma la mira è da rivedere. Al 79′ serve invece un grande intervento di Sepe per negare la gioia del gol a Caprari. Lo stesso Caprari sfiora il colpo grosso all’83’ con un diagonale che si spegne sul fondo. All’88’ viene espulso Colley per doppia ammonizione. Al 91′ la stessa sorte tocca a Kucka. Questa è l’ultima emozione prima del triplice fischio di Fabbri.