Triste epilogo per la bella storia di Giorgio Alfieri, uno dei tronisti più amati di Uomini e donne. All’epoca dei tronisti poco e ma buoni alcuni lo hanno addirittura accusato di voler essere troppo come Costantino Vitagliano e alla fine anche il suo percorso non è stato semplice. Il suo racconto arriva dalle pagine del settimanale Di Più dove, parlando del brutto periodo vissuto, ha lasciato intendere che era quasi sull’orlo di una vera e propria crisi e non solo economica ma anche di vita tanto da arrivare a fare “pensieri brutti” e a togliersi la vita, cose che ha saputo spazzare via soltanto l’amore della figlia Asia, avuta dall’ex corteggiatrice Martina Luciani. In questo momento può raccontare il suo tunnel essendo già arrivando alla fine e guardandosi indietro e questo fa gioire non solo i fan che lo scoprono per la prima volta ma anche tutti coloro che gli sono stati accanto in questi anni.
GIORGIO ALFIERI DAL SUICIDIO A NEO TRONISTA DI UOMINI E DONNE?
Giorgio Alfieri racconta di essere passato dietro le quinte dello spettacolo facendo l’aiuto regista ma anche questo è andato in frantumi: “Devo ringraziare il regista Roberto Cenci che mi ha offerto questa opportunità: farmi fare l’aiuto regista per dieci anni. Poi, per colpa mia, tutto è andato in frantumi”. Ad entrare in gamba tesa nella sua vita ci ha pensato l’Agenzia delle Entrate che gli ha contestato un debito di 170 mila euro ma non dovuti al suo lavoro in tv quando alle serate fatte nei locali: “Mi affidavo ad agenzie che mi dicevano di pagare le tasse per me e poi non lo facevano” ma non solo visto che lui stesso ha ammesso di avere avuto non poche colpe: “Ho peccato di superficialità. Non sapevo dove sbattere la testa“. Adesso ha avuto modo di ripartire proprio dall’amore per la figlia mettendo insieme un’attività e una pagina web e anche i suoi debiti si stanno via via risolvendo. Nel suo futuro? Magari il ritorno a Uomini e donne: “Direi di sì a Maria De Filippi”.