Bruno Vespa a Vieni da me per rispondere alle domande al buio. Giornalista, scrittore, marito e papà, Bruno Vespa è un uomo impegnatissimo che si racconta senza filtri ai microfoni di Caterina Balivo. La carriera giornaistica di Vespa è ricca di successi, ma la sua prima esperienza non è stata di quelle da ricordare anche se avvenne in un momento storico ovvero quello dello sbarco dell’uomo sua luna. “Io portavo l’acqua, quindi non andavo in onda, ma è stato come vivere una favola”, ricorda Vespa. Un dolore che il conduttore di Porta a Porta ha ancora ne cuore è queo de terremoto de’Aquia, a sua città, che ha raccontato anche in acuni speciai per Raiuno. “L’Aquila prima del terremoto la porto nel cuore. La vedo come una persona scomparsa, però, adesso sta tornando ad essere bella. Non mi sarei mai aspettato che un terremoto potesse fare questi danni. Le tragedie le ho raccontate tutte e, purtroppo, dal Friuli in poi, ho raccontato tutti i terremoti, ma quando tocca la tua città…” – spiega Vespa che però aggiunge – “L’Aquila, però, è stata più fortunata di Amatrice perchè i soccorsi hanno funzionato meglio”.
BRUNO VESPA: “I MIEI FIGLI HANNO PAGATO LA MIA NOTORIETA’
I successi più belli di Bruno Vespa, però, sono stati i figli che, purtroppo, hanno subito le conseguenze del successo del padre. “Credo di essere stato fortunato e la mia famiglia ha avuto di riflesso una parte di questa fortuna, però, la notorietà le invidie toccano tutti” – spiega Vespa – “Io non sono invidioso perchè mia nonna, da bambino, mi ha insegnato a frequentare gente migliore di me. L’invidia non la conosco, ma l’ho subita. Un giornalista, una volta, disse che mio figlio aveva partecipato ad un concorso notarile da raccomandato, ma lui non ha mai fatto un concorso da notaio e dopo smentirono”. Se Bruno Vespa è un famoso giornalista e scrittore, la moglie è un magistrato. Insieme, nonostante il lavoro, sono riusciti a tenere unita la famiglia e vivere il rapporto con i figli. “Io ero delegato a parlare con i professori, ho accompagnato sempre i miei figli a scuola e mio figlio maggiore ricorda ancora che quando l’accompagnavo all’asilo gli raccontavo la storia di Pinocchio“, confessa. Poi lancia un messaggio a tutti i papà: “I figli sono la cosa più bella e sono orgoglioso di aver assistito alla nascita di entrambi i miei figli ed è una cosa che tutti i padri dovrebbero fare”.