La griglia di partenza del Gp Spagna 2019 di Formula 1 ci ha consegnato un’altra pole position per Valtteri Bottas e la Mercedes; abbiamo già parlato di come la Ferrati si sia presa la seconda e la terza fila, e così ha fatto anche la Red Bull. Le Lattine Volanti continuano a procedere a fasi alterne: per il momento Max Verstappen sta sostanzialmente conducendo il Mondiale che ci aspettavamo, molto veloce in gara e in qualifica e sempre lì a dare fastidio alle due scuderie favorite. Pierre Gasly sta pagando un po’ lo scotto del salto di qualità ma tutto sommato si sta difendendo; alla Red Bull però sembra manchi ancora il classico centesimo per fare l’euro, la macchina ha ancora qualcosa in meno rispetto a Mercedes e Ferrari e dunque la bravura di Verstappen per il momento ha fatto sì che i risultati fossero più buoni di quanto avrebbero potuto essere. Staremo a vedere quello che succederà in gara, intanto possiamo dire che la qualifica per la Red Bull sia stata comunque positiva… (agg. di Claudio Franceschini)
NONA POLE POSITION PER BOTTAS
Analizzando la griglia di partenza nel Gp Spagna 2019 di Formula 1, abbiamo visto che Valtteri Bottas ha centrato un’altra pole position: il pilota finlandese si è così portato a quota 9 in carriera, staccando tre piloti come John Surtees, Riccardo Patrese e Jenson Button. Sta diventando una stagione storica dunque quella di Bottas, che però adesso deve togliersi il sassolino più grosso dalla scarpa: la seconda guida delle Frecce d’Argento infatti è diventato uno dei piloti con più pole position tra quelli che non hanno mai vinto un titolo Mondiale. La speciale classifica è guidata da René Arnoux che si trova a quota 18; alle sue spalle troviamo Stirling Moss e Felipe Massa con 16 pole position, quindi a quota 14 ci sono Rubens Barrichello e Ronnie Peterson e poi ancora Jacky Ickx, Juan Pablo Montoya e Mark Webber con 13. Bottas ha questo 2019, in cui sta rivaleggiando alla pari con Lewis Hamilton, per entrare nell’altra graduatoria, ovvero quella dei polemen con almeno un Mondiale in bacheca; è ancora presto per scoprire se riuscirà nell’intento… (agg. di Claudio Franceschini)
LA GRIGLIA DI PARTENZA IN SPAGNA
Terza pole consecutiva per Valtteri Bottas, che apre la griglia di partenza del GP di Spagna. La Mercedes si è presa tutta la prima fila, relegando ancora una volta la Ferrari al ruolo di subalterno. Ma in seconda fila non c’è Charles Leclerc con Sebastian Vettel: tra loro si è infilata la Red Bull di Max Verstappen. Il monegasco è dunque in terza fila con Pierre Gasly. Bene le Haas in quarta fila con Romain Grosjean e Kevin Magnussen, ma può essere definita positiva anche la prestazione della Toro Rosso di Daniil Kvyat, in teoria in quinta fila con Daniel Ricciardo, che sta facendo la differenza rispetto a Nico Hulkenberg. L’ex Red Bull però partirà 13esimo per la penalizzazione di Baku. Quindi al suo posto in quinta fila Lando Norris, davanti ad Alexander Albon e Carlos Sainz, entrambi in sesta fila. Deludente la prestazione di Kimi Raikkone, in settima fila con Ricciardo, appunto. Dietro Sergio Perez e Nico Hulkenberg in ottava fila. Lance Stroll e Antonio Giovinazzi occupano la penultima, l’ultima invece è di Robert Kubica e George Russel. (agg. di Silvana Palazzo)
POLE POSITION PER BOTTAS!
E’ Valtteri Bottas su Mercedes a strappare la pole position e la prima casella della griglia di partenza della formula 1 al Gp di Spagna 2019: sarà quindi il finlandese, quest’anno davvero scatenato, a partire in prima fila domani a Barcellona. Al suo fianco per l’ennesima volta in questa stagione della formula 1 sarà il suo compagno di squadra Lewis Hamilton, che pur avendo fatto una buona prova al Montmelò questo pomeriggio, non è stato in grado di sfruttare la potenza della W10 tanto quanto lo stesso Bottas, in pole position. Nella seconda fila della griglia di partenza della Formula 1 spicca la Ferrari di Sebastan Vettel e al suo fianco ecco la Redbull di Verstappen, di nuovo protagonista al circuito di Barcellona. È quindi solo in terza fila della griglia di partenza di formula 1 la rossa di Charles Leclerc che davvero non pare avere dato il suo meglio nelle qualifiche del Gp di Spagna 2019: al fianco del monegasco ecco Gasly, davvero impressionate oggi in pista come pure il suo compagno di squadra. Ecco che chiudono le prime dieci posizioni della griglia di partenza di Formula 1 a Barcellona Grosjean, Magnussen, Kvyat e Daniel Ricciardo, che però verrà ulteriormente penalizzato. (agg Michela Colombo)
AL VIA LE QUALIFICHE
Stanno per prendere il via le qualifiche ufficiali che stabiliranno la griglia di partenza della formula 1 per il Gp di Spagna 2019, previsto domani pomeriggio a Barcellona, e l’attesa è tanta e specie in casa della Ferrari che ha dimostrato in questo fine settimana al Montmelò di avere le carte per competere alla pari con le Mercedes, naturali favorite sulla carta, viste pure le caratteristiche del tracciato spagnolo. Oggi quindi la lotta per la pole position sarà serratissima, e Hamilton e Bottas dovranno quindi fare molta attenzione: oggi l’avversario da battere non sarà solo il compagno di squadra ma pure Vettel e Leclerc, grazie alla nuova Sf90 ricca di novità tecniche. Non resta che andare a vedere a chi il cronometro darà ragione solo tra pochissimo nelle qualifiche del Gp di Spagna 2019: chi otterrà quindi la pole position e la prima fila della griglia di partenza di formula 1? Diamo la parola alla pista per scoprirlo!. (agg Michela Colombo)
RICCIARDO PENALIZZATO
Non è ancora stata definita la griglia di partenza di Formula 1 del Gp di Spagna 2019 a Barcellona e pure già sono già brutte notizie per a Renault e nello specifico per Daniel Ricciardo. Il pilota australiano infatti domani subirà la retrocessione di ben tre posizione in griglia di partenza, a prescindere dal piazzamento che otterrebbe già oggi con le qualifiche ufficiali: l’ex alfiere Red bull oggi dovrà quindi spingere al massimo per ottenere almeno un posto in seconda fila al circuito del Montmelò. La penalità non è però cosa inaspettata: già dopo il Gp di Baku, precedente banco di prova del mondiale di Formula 1 era stata notificata a Ricciardo questa retrocessione, in quanto ritenuto colpevole della collisione con Kvyat, occorsa proprio nella corsa azera.Allora ricordiamo, fu un incidente banale ma di fatto porto al ritiro di entrambe le monoposto di formula 1. Si annuncia quindi una qualifica per stabilire la griglia di partenza di Formula 1 e poi un Gp di Spagna già in salita per Ricciardo. (agg Michela Colombo)
IL TREND DELLA STAGIONE
Fra poche ore scopriremo la griglia di partenza della Formula 1 per il Gran Premio di Spagna 2019, il quinto atto della stagione della Formula 1. Siamo sul classico circuito del Montmelò nei pressi di Barcellona, tracciato sul quale in genere partire davanti a tutti ha importanza anche più che altrove. Tuttavia la lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza di Formula 1 quest’anno non sempre ha rispecchiato quanto poi si sarebbe verificato in gara, tanto che una sola volta su quattro Gp chi è partito in pole position ha poi conquistato anche la vittoria. Dunque il 2019 sta regalando finora incertezze sulla griglia di partenza Formula 1, perché in Australia avevamo avuto la pole position di Lewis Hamilton davanti a Valtteri Bottas, ma in gara si invertirono le posizioni dei due piloti Mercedes. Ancora più evidenti i cambiamenti tra il sabato e la domenica in Bahrain: alla trionfale prima fila tutta Ferrari, con la prima pole position in carriera di Charles Leclerc davanti a Sebastian Vettel, ha fatto seguito una doppietta Mercedes, a causa soprattutto dei problemi della Rossa. In Cina invece situazione molto simile all’Australia, ma a parti invertite in casa Mercedes: pole position di Bottas davanti a Hamilton, poi vittoria dell’inglese davanti al finlandese. Solo in Azerbaigian ha vinto chi era scattato davanti a tutti sulla griglia di partenza, impresa riuscita a un Bottas che quest’anno non sembra avere alcuna intenzione di fare da semplice scudiero per Hamilton.
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: I NUMERI RECENTI
Facendo un passo indietro, ricordiamo che cosa ci aveva detto il Mondiale 2018 per quanto riguarda le pole position della Formula 1. Le prime posizioni della griglia di partenza erano anche allora un affare quasi sempre riservato a Mercedes e Ferrari, con la Rossa che ha saputo spesso battere anche sul giro secco le monoposto di Stoccarda, a differenza di quanto era successo negli anni precedenti. Tutto questo almeno fino a Monza, quando la pole position di Kimi Raikkonen si rivelò con il senno di poi un’illusione per il grande popolo della Ferrari e l’ultima partenza davanti a tutti per il Cavallino Rampante, che in precedenza aveva ottenuto altre cinque pole position, tutte con Sebastian Vettel. Ricordate due incursioni della Red Bull, che si prese la pole position con Daniel Ricciardo a Montecarlo e in Messico (sappiamo che Max Verstappen è ancora a zero pole in carriera), ecco che fu comunque la Mercedes l’assoluta dominatrice della griglia di partenza, soprattutto grazie alla impetuosa crescita nella seconda metà della stagione. Due pole position per Valtteri Bottas in Austria e in Russia, il mattatore del sabato è stato comunque Lewis Hamilton, che è partito davanti a tutti in ben undici occasioni (Spagna compresa), delle quali sette dall’Ungheria in poi, periodo nel quale invece Vettel non è più partito in pole, l’ultima ad Hockenheim. Il digiuno di Seb prosegue tuttora, dato che l’unica pole Ferrari del 2019 è stata di Leclerc, mentre Bottas è già a quota due come in tutto il 2018, segno che pure sul giro secco quest’anno Valtteri ha ambizioni di cui anche Hamilton dovrà tenere conto.