Nuova macabra scoperta effettuata nelle scorse ore in Messico: 34 cadaveri. La notizia, riportata in queste ultime ore dai principali organi di informazione, a cominciare dall’agenzia Ansa, racconta di 34 corpi trovati in due proprietà diverse nello stato occidentale di Jalisco. Secondo quanto riferito dal procuratore generale dello stato, Gerardo Octavio Solis, due corpi sarebbero già stati identificati, e nel contempo si sta proseguendo all’analisi delle altre vittime rinvenute per dare un nome e un volto ai poveretti. I resti sono stati ritrovati dalle forze dell’ordine in quattro raid differenti in cui i poliziotti hanno anche rinvenuto dei veicoli rubati e delle attrezzature militari tattiche. Un’operazione non semplice quella del ritrovamento dei cadaveri, visto che lo stesso Solis ha spiegato che le squadre forensi possono lavorare al massimo per 30 minuti di fila a causa delle sostanze caustiche. Il Messico si conferma la nazione più pericolosa al mondo, ed in particolare la regione di Jalisco, che ospita il Jalisco New Generation Cartel, uno dei gruppi criminali più potenti e nel contempo sfacciati della nazione.
MESSICO, 34 CORPI RINVENUTI NELLO STATO DI JALISCO
Recentemente si deve infatti a loro l’abbattimento di un elicottero militare messicano con un lanciarazzi, a conferma di quanto siano addestrati gli stessi. Secondo i dati emessi dallo stato, sarebbero ben 40mila le persone scomparse dall’inizio della guerra della droga messicana, scoppiata nel 2006 e tutt’ora in corso, un numero incredibile che rappresenterebbe però soltanto una minima parte delle vittime causate da questa sanguinosa lotta fra clan, nonché fra gli stessi gruppi di malviventi e le forze dell’ordine. Solamente meno di un mese fa, lo scorso 16 aprile, erano stati rinvenuti altri 45 cadaveri negli stati di Sonora e Jalisco: 30 in un punto, e i restanti 15, fra cui anche una donna, in una fattoria della colonia El Colli del municipio di Zapopan.