Restano gravi le condizioni del secondo giovane coinvolto nel brutto incidente avvenuto oggi sull’autostrada A19, Palermo-Catania, dove un’auto che transitava su un cavalcavia è drammaticamente precipitata finendo in acqua. Per un 28enne non c’è stato nulla da fare, mentre il secondo giovane a bordo è stato prontamente soccorso e trasportato presso l’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dove i medici hanno riscontrato un brutto politrauma. La vittima, secondo quanto rivelato da Corriere Etneo nell’edizione online, si chiamava Carmelo Penna e sarebbe morto sul colpo, mentre dell’occupante di 24 anni si apprendono solo le iniziali, A.S., entrambi di Catania. Al momento non ci sarebbe alcuna conferma sull’ipotesi che il giovane sia morto per annegamento perché, considerata la gravità dei traumi riportati, potrebbe essere morto a causa del violentissimo impatto. L’auto, una Fiat 500, dopo il volo è caduta capovolta sul fondo del canale e l’acqua ha parzialmente invaso l’abitacolo. I due giovani sono stati probabilmente sommersi. Il ragazzo ferito oltre ai politraumi presenterebbe anche sintomi di annegamento e le sue condizioni sarebbero gravi. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
SICILIA, MORTO A SVINCOLO PALERMO-CATANIA
Un dramma autentico quello avvenuto all’alba di oggi sull’Autostrada Palermo-Catania (la A19) quando un’auto è precipitata dal cavalcavia dello svincolo di Agira ed è piombata nel corso d’acqua che ha quasi sommerso del tutto la vettura. L’incidente gravissimo successo nel mezzo della Palermo-Catania ha visto subito l’intervento del 118, dei vigili del fuoco e dell’elisoccorso: purtroppo un giovane di 28 anni è morto all’interno dell’abitacolo mentre l’altro ragazzo di 24 anni è stato salvato dai sommozzatori ma trasportato immediatamente al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dove si trova ora ricoverato in gravi condizioni per un bruttissimo politrauma. Come spiega La Sicilia, entrambi i ragazzi sono rimasti sott’acqua per diverso tempo prima che i soccorsi riuscissero a raggiungerli in sicurezza: del giovane che si è salvato rimangono infatti, oltre ai traumi per l’impatto violentissimo, gravi danni polmonari per l’ingestione di acqua.
DRAMMA IN SICILIA, AUTO PRECIPITA DA CAVALCAVIA A19
Non è ancora chiara la dinamica del grave incidente, anche se dai primi rilievi pare che i due giovani a bordo della loro Fiat Cinquecento sono usciti fuori strada travolgendo le barriere di protezione e precipitando per oltre 40 metri. Un’altro automobilista che ha visto la scena ha dato subito l’allarme e la Polstrada di Enna si è subito attivata: sotto lo svincolo di Agira, l’auto è stata praticamente subito sommersa e per miracolo uno dei due ragazzi ora si trova ricoverato, seppure in gravi condizioni, e non è dunque rimasto ucciso dal tremendo schianto e dal rischio annegamento. Nelle prossime ore le dinamiche e le motivazioni che hanno portato all’uscita di strada dovranno essere affrontate dalla Procura e dalla Scientifica per provare a capire se siano coinvolte altre auto, se sia sovvenuto un malore al guidatore o peggio un guasto alla vettura.