Marco Cecchinato, il semifinalista del Roland Garros 2018, passa al secondo turno degli Internazionali BNL d’Italia 2019. Ha battuto Alex De Minaur in rimonta alla Grandstand Arena del Foro Italico. Il 20enne, numero 26 del mondo, gli ha creato un po’ di problemi, infatti lo ha tenuto in campo per due ore e 11 minuti, costringendolo a tre set in rimonta prima di arrendersi. «Sono riuscito a girare una partita molto complicata e ho dimostrato che fisicamente ci sono», ha dichiarato al termine del primo turno. Il tennista non sente la pressione e si gode la vittoria. «Prodezze non ne ho viste, però direi che sono stato in lotta come sempre». E non vuole mollare, soprattutto a Roma, «dove i bambini mi fermano, mi chiedono foto e autografi». La notorietà «era un obiettivo», ma non ha perso l’umiltà e il rispetto per i big del tennis. In particolare per Roger Federer, che nelle ultime settimane ha apprezzato il suo gioco. «A Madrid ero suo vicino di armadietto e mi ha detto che sono il giocar preferito di suo figlio. Non avrei mai pensato di poter parlare con lui. Figuriamoci di essere il preferito del figlio o di essere un suo osservato speciale».
CECCHINATO, VITTORIA IN RIMONTA CONTRO DE MINAUR
Il sogno nel cassetto di Marco Cecchinato resta sempre lo stesso: affrontare Roger Federer prima che smetta. «Spero che questo sogno si possa avverare prima del suo ritiro». Una sfida contro lo svizzero a Roma avrebbe un significato particolare, anche perché giocare nella capitale non è mai facile. L’emozione infatti gli ha giocato un brutto scherzo nel primo set con Alex De Minaur. Lo ha ammesso lo stesso Cecchinato: «Ho giocato troppo lontano dalla riga, ma nel secondo set ero aggressivo e lui faceva più fatica. Vengo da un pericolo difficile. Mi sono allenato e poco e sto riprendendo il ritmo». I risultati però cominciano a vedersi, ma senza fretta, non a caso viene chiamato “diesel”. A Tennis World Italia ha spiegato perché è bello essere protagonista a Roma: «Hai tutto il pubblico a favore, ti aiuta nei momenti difficili, ero un set e break sotto e non ho mai pensato di mollare un punto». Dopo la vittoria può anche scherzare sul Milan in lotta per la Champions: più facile ripetere la semifinale del Roland Garros o che i rossoneri raggiungano il loro obiettivo? «È una classifica bella e importante. Oggi ho vinto, voglio pensare a qui e a questo torneo e poi tra una settimana al Roland Garros. Spero il Milan giochi la Champions. Speriamo in tutti e due».