Sara Del Mastro resta in carcere. Il gip di Busto Arsizio (Varese) non ha accolto la richiesta della difesa della 38enne, che aveva chiesto il trasferimento in una struttura psichiatrica per la donna che martedì sera ha aggredito l’ex fidanzato con acido solforico sotto casa sua a Legnano (Milano). La decisione non ha sorpreso l’avvocato Pierpaolo Proverbio, difensore della donna insieme al collega Sandro Cannarile. «Non essendovi disponibilità da parte di nessuno ad accoglierla ai domiciliari, ce lo aspettavamo». Il legale, come riportato da Il Giorno, ha aggiunto: «Richiederemo certamente una perizia psichiatrica nei prossimi giorni valuteremo con quale modalità». Intanto ieri mattina Giuseppe Morgante è stato sottoposto al primo intervento all’ospedale Niguarda di Milano. Lì l’operaio 30enne di Legnano è ricoverato per ustioni di terzo grado all’addome, al torace, al collo, alle mani e al volto.
GIUSEPPE MORGANTE, SFREGIATO DALL’EX CON ACIDO
Ancora ricoverato in rianimazione, Giuseppe Morgante aveva scelto “Le Iene” per parlare dell’aggressione da parte dell’ex fidanzata. Sara Del Mastro è diventata un incubo tra stalking e minacce. Dopo essere stati insieme per circa un mese e mezzo, la rottura che la 38enne non accettava. «Lei era troppo attaccata, voleva vedermi tutti i giorni», ha raccontato Giuseppe. Lui sperava che potessero restare amici, ma l’ex non accettava affatto la fine della relazione, anzi si sentiva presa in giro dal 30enne. E così è cominciato l’incubo. Pochi minuti prima dell’aggressione, Giuseppe era in auto e, con una telecamera, stava riprendendo i passaggi di Sara Del Mastro in auto sotto causa. «Eccola qua, un’altra ronda, cinque minuti e passa di nuovo. Il maresciallo mi aveva detto di chiamare se ripassava, ma cosa faccio, chiamo e gli dico che c’è una pazza che mi fa le ronde?», racconta l’uomo. L’auto di lei posi si ferma e lui dice: «Cosa ha in testa, non è che mi butta addosso l’acido?».