Ivan Cottini
è una vera forza della natura. A Verissimo, racconta la sua storia confessando di aver vissuto un periodo difficilissimo prima di trovare la forza per reagire. “A 27 anni sono andato a dormire sentendomi il padrone dle mondo e mi sono svegliato fragile al punto da non riuscire a stare in piedi”, spiega. Quando ha scoperto di avere la Sla ha reagito malissimo al punto da essere diventato pelle ed ossa. Ad un certo punto, però, “mi sono rotto le palle di sentimi un malato” e ha cominciato a reagire. Ivan riprende in mano la sua vita e trova anche l’amore di Valentina, la sua compagna. “Ci siamo conosciuti in ospedale, abbiamo fatto la nostra prima cena in ospedale e anche la nostra prima volta insieme è stata in ospedale”, aggiunge ancora. Ad un certo punto della loro storia, Ivan sente il desiderio di diventare papà al punto che, per riuscirci interrompe anche le cure. Tre anni e mezzo fa è così arrivata Viola: “grazie a mia figlia sono guarito dalla Sla perchè oggi non ho più paura di andare a dormire e di come potrei essere il giorno dopo e quindi sono guarito”. Cliccate qui per vedere il video (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Ivan Cottini: “non sono un eroe”
Per Silvia Toffain, Ivan Cottini è un vero e proprio eroe. Una definizione che, nello speciale di Verissimo dedicato ad Amici, Ivan però rinnega. “Non mi definisco un eroe, mi sono solamente rotto le balle di fare il malato!” ammette. La Sclerosi multipla non è però la sua sfida più grande. “La vera sfida quotidiana non è la sclerosi, è stare dietro a mia figlia. – ammette Ivan, che spiega però di aver ricevuto anche pareri molto negativi in merito a questa scelta – L’opinione pubblica mi ha criticato per la mia decisione di diventare papà, anche perché molti sostenevano che non avrei potuto crescerla, giocare con lei, portarla in giro. Posso fare solo attività da seduto ma senza vergogna posso dire di avere dei momenti di condivisione bellissimi con mia figlia”, conclude. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Ivan Cottini e la battaglia contro la Sla
Ivan Cottini
emoziona il pubblico nella puntata speciale di Verissimo dedicata ad Amici 2019. A Silvia Toffanin, il ballerino che non si è mai arreso nonostante la malattia, confessa cosa ha provato quando ha scoperto di avere la Sla. Il ballerino aveva solo 27 anni quando ha ricevuto la notizia che avrebbe distrutto chiunque. Cottini, però, non si è mai arreso e ha continuato a combattere per realizzare tutti i suoi sogni. “Avevo 27 anni, il mio corpo stava cambiando e non avevo neanche il tempo di metabolizzare le cose. Sono uscito di testa e anche la mia famiglia perché questa è una malattia che risucchia tutte le persone care che ti stanno intorno”, ha raccontato con emozione Ivan che, per riuscire a riprendere in mano la propria vita accettando di convivere con la malattia, ha scelto di farsi aiutare da uno psicologo e da uno psichiatra. Aiuti che sono stati fondamentali per Ivan che, dopo aver fatto il modello, nonostante la Sla, non ha rinunciato a realizzare i suoi sogni (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Ivan Cottini, da Amici a Ballando con le stelle nonostante la Sla
Volere e potere, dice il saggio. Per Ivan Cottini vale due volte: non solo, da 3 anni, fa parte della squadra di Amici, ma di recente è entrato nel cast di Ballando on the road, ottenendo un prezioso pass per l’edizione serale. Oggi sarà ospite a Verissimo, che ad Amici dedica uno speciale a partire dalle 15.40. Ivan non si lascia fermare dalla Sla, la malattia che lo “accompagna” dal 2013. Per il ballerino è una caratteristica come le altre, un suo tratto distintivo, che invece di frenarlo gli dà la carica. Potremmo definirla una sfida con se stesso: Ivan ha iniziato a ballare per gioco, dopo l’insorgenza dei primi sintomi, quando i suoi amici l’hanno “messo in mezzo” a una festa di beneficenza. Una volta faceva il fotomodello, ma poi, a 28 anni, ha cambiato improvvisamente rotta. Un addio forzato, per certi versi, ma sicuramente non sofferto. Sulla carrozzella, Ivan ha ritrovato il suo equilibrio.
Ivan Cottini, l’esperienza a Ballando on the road
Ivan Cottini ha gareggiato per Ballando con le stelle in coppia con Bianca Maria Berardi. Emblematico il brano scelto, Ti vorrei sollevare di Elisa. La giuria non ha potuto che premiarlo: Carolyn Smith, che la malattia la conosce bene, si è detta “emozionata”. Non capita tutti i giorni, infatti, di vedere un ballerino sulla sedia a rotelle: “Sei un vero guerriero e mi piacciono da morire queste esibizioni, danno forza a tanti”. Con la Smith, Ivan ha un rapporto speciale: “Ci siamo fatti l’occhiolino, lei una di quelle che ha spinto tantissimo per avermi. Ci siamo sentiti quasi tutte le settimane”, ha raccontato lui dopo l’esibizione. La storia di Ivan è arrivata anche a Guillermo Mariotto: “Sta producendo un linguaggio nuovo che è quello della sofferenza insieme alla gioia”, ha commentato il giudice. L’esordio al Teatro Uno di Roma è avvenuto alla fine di aprile; Ivan Cottini è atteso a Ballando con le stelle per una delle prossime puntate.
Ivan Cottini e Bianca Maria Berardi
“Mi sono avvicinato alla danza quando mi sono ammalato, sei anni fa”, racconta Ivan Cottini al Corriere Adriatico. “Durante una festa di beneficenza, c’era una coreografia dove io ero al centro e mi ballavano intorno. Ho detto ‘sembra la veglia al morto! Non ho ancora 30 anni, mi sento un vulcano, provate a coinvolgere anche me!’. Mi si è aperto un mondo, ho visto che la danza è una delle terapie che mi fa stare meglio, in quei minuti mentre ballo non mi sento malato”. Poi svela un bel retroscena riguardante la sua partner, Bianca Maria: “È la persona che mi ha cambiato. Se non avessi incontrato una ‘matta’ come lei, che non aveva paura che mi facessi male, non saremmo arrivati dove siamo oggi. Ha superato un tumore, è una donna speciale”. E lui è un uomo altrettanto unico.