Manuel Bortuzzo a Domenica In ha raccontato quella terribile serata del 3 febbraio. “Stavamo andando ad una festa e dopo il compleanno abbiamo deciso di andarci a prendere una cosa da bere. Il primo bar era chiuso e abbiamo deciso di andare a piazza Eschilo in un pub. Nell’andare lì successo quello che è successo, quando stavo facendo le scale per scendere ci hanno avvisato che stava succedendo una rissa. Neppure il tempo di andare dall’altra parte della strada che è arrivato questo motorino, mi sono venuti dietro sul marciapiedi e ho visto una persona che mi ha puntato una pistola. E’ successo tutto in pochi secondi” racconta la promessa del nuoto, che dal quel 3 febbraio ha cominciato una nuova vita. “Nella sfortuna sono rimasto sano, comprendo, capisco, ricordo e amo, quindi la mia vita è andata avanti” commenta Manuel dimostrando di aver un coraggio, una forza e uno spirito davvero fuori dal comune. Nonostante la tragedia, Manuel è sereno e non ha cercato mai informazioni su chi gli ha stravolto la vita: “non ho seguito molto la vicenda al momento, l’ho seguita dopo, ma tutt’ora i loro nomi non li sono e non mi cambia conoscerli o meno”. A sorpresa poi c’è un filmato di Ultimo: “rimani così come sei, mi hai insegnato e trasmesso tu a me come ci si comporta e quanta forza risiede dentro ognuno di noi, volevo invitarti ai miei concerti”. Sul finale poi Manuel confessa il suo sogno: “il mio sogno è tornare a camminare, sento che andrà bene” e poi brinda con un prosecchino con la zia Mara e il papà. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Mara Venier: “Manuel Bortuzzo sei un pò figlio nostro”
Manuel Bortuzzo a Domenica In. Il giovane nuotatore viene accolto tra gli applausi del pubblico con zia Mara felice di averlo in studio: “”Sei un pò figlio nostro, ma nel mio caso mio nipote, ma in questo caso siamo tutti partecipi a quello che ti è successo. E’ proprio un’ingiustizia a mio avviso, ma tu l’hai presa come una filosofia, l’hai presa come se fosse un segno del destino, mi è capitato questo e adesso lo devo affrontare” dice la Venier a Manuel Bortuzzo. “Io ero li, non mi sento addosso nessuna colpa” dice il nuotatore di Treviso, giovane promessa del nuovo, ferito a 19 anni da tre proiettili mentre si trovava fuori da un pub nella zona sud di Roma. Manuel è stato vittima di uno scambio di persona. “Il problema sta alla base, sta in chi ha sparato” dice Manuel, ma “sinceramente non mi sono messo tanto ad approfondire la situazione, non so se sono stato scambiato oppure no”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Manuel Bortuzzo sta provando a rifarsi una vita
Manuel Bortuzzo, il giovane coinvolto in una sparatoria a Roma lo scorso 3 febbraio, sarà ospite questo pomeriggio a Domenica In. Il ragazzo, costretto su una sedia rotella dopo l’incidente, si racconterà ai microfoni di Mara Venier insieme a papà Franco. I due racconteranno quella terribile giornata nella capitale ma anche il percorso di recupero e di riabilitazione che Manuel sta affrontando per prendere parte alle prossime Paralimpiadi di nuoto a Tokyo. Dopo la tragedia e il sogno spezzato delle Olimpiadi per un presunto scambio di persona, Manuel sta provando a rifarsi una vita. Nonostante tutto resta uno dei maggiori talenti del nuoto italiano, una persona coraggiosa e tenace che in qualche modo cercherà di prendersi le sue rivincite contro un destino assurdo. A Domenica In sarà Manuel in persona a raccontare come la sua vita sia cambiata da quel giorno in avanti.
Manuel Bortuzzo a Domenica In, la storia del classe ’99 di Trieste
La passione per il nuoto e per la vita, contro la maledetta sfiga che quel giorno lo ha visto vittima di una terribile sparatoria a Roma. Manuel Bortuzzo, ospite oggi pomeriggio a Domenica In, è nato nel 1999 a Trieste. Ragazzo simpatico e dal carattere forte, si è trasferito a Treviso da giovanissimo dove si è allenato e specializzato nel mezzofondo fino al trasferimento ad Ostia per i 400 e i 1500. All’età di diciannove anni il suo sogno si è infranto per la paralisi dovuta alla sparatoria di domenica 3 febbraio 2019, probabilmente per uno scambio di persona. Manuel Bortuzzo ha subito uno sparo ed è stato colpito alla spina dorsale nei dintorni di un pub della capitale. Dalle sue parole dopo l’incidente è sempre emerso uno spirito battagliero e ottimista: “Ho guardato avanti e ho cercato tutte le cose più belle che potevano esserci e che mi aspettano e sono molto di più di quelle brutte che ho passato”.
Manuel Bortuzzo, vita privata e fidanzata
Nella sua ospitata a Domenica In, Manuel Bortuzzo parlerà anche di amore e sentimenti. Sappiamo che il giovane nuotatore è fidanzato da qualche mese e che la sua ragazza lo ha supportato con tutte le sue forze in un periodo per lui molto difficile e complicato. Nel giorno di San Valentino lo stesso Manuel aveva dedicato un post romantico alla fidanzata, con la scritta: “Ci prenderemo ogni cosa”. Alto un metro e novanta, dopo un mese dall’incidente è tornato in piscina per cominciare le cure con la fisioterapia. Sportivamente parlado è nato e cresciuto nel Team Veneto e in seguito è stato tesserato da altre società. L’attore Raoul Bova, in tal senso, sta lavorando ad un progetto per la tv dedicato proprio alla storia di Manuel Bortuzzo.