DIRETTA VERONA PESCARA (0-0): TRIPLICE FISCHIO
Allo Stadio Marcantonio Bentegodi le squadre di Hellas Verona e Pescara non si fanno male annullandosi a vicenda con un pareggio per 0 a 0. La partita è stata giocata su buoni ritmi sia nel primo che nel secondo tempo ma l’occasione più importante è capitata senza dubbio a Mancuso nei primi quarantacinque minuti di gioco, quando ha colpito un palo al 22′. Il verdetto per il passaggio del turno è quindi totalmente rimandato alla gara di ritorno.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Verona Pescara non sarà disponibile: come sempre le partite del campionato di Serie B, e dunque anche quelle dei playoff, sono un’esclusiva della piattaforma DAZN che fornisce l’intero programma della stagione in diretta streaming video. Abbonandovi al servizio potrete dunque assistere a questa sfida dei quarti di finale attraverso dispositivi mobili come PC, tablet o smartphone; in alternativa potrete installare l’applicazione direttamente sul televisore, a patto che si tratti di una smart tv con connessione a internet.
FASE FINALE DEL MATCH
Manca ormai solamente una decina di minuti al novantesimo della sfida tra Hellas Verona e Pescara ed il risultato è ancora bloccato sullo 0 a 0. I gialloblu spingono con Matos al 60′ e mettono i brividi alla retroguardia avversaria in particolar modo al 67′ sempre tramite il loro numero 7, fermato dall’intervento di Bettella. Entrambe le squadre sembrano affaticate avendo speso molto nel corso del match, pur avendo concretizzato poco.
E’ INIZIATA LA RIPRESA
Arrivati al cinquantacinquesimo minuto, il punteggio tra Hellas Verona e Pescara è sempre fermo sullo 0 a 0. In queste prime battute del secondo tempo, iniziato senza sostituzioni da parte di tutti e due gli allenatori, la squadra di mister Pillon non riesce a passare nè al 46′ con Mancuso nè al 47′ con Brugman, così come non ha maggior fortuna poi Sottil al 52′. I gialloblu faticano a loro volta e falliscono un’opportunità al 51′ tramite la conclusione di Empereur.
FINE PRIMO TEMPO
Al termine della prima frazione di gioco le formazioni di Hellas Verona e Pescara sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sullo 0 a 0. Nell’ultima parte della frazione i padroni di casa si fanno vedere nuovamente in zona offensiva con Gustafson al 32′ ed al 40′, oltre che con Laribi al 33′, incontrando però sempre la pronta risposta del portiere Fiorillo. Fino a questo momento il direttore di gara ha estratto due cartellini gialli ammonendo rispettivamente Dawidowicz da un lato e Pinto dall’altro.
SCOCCA LA MEZZ’ORA
Giunti alla mezz’ora del primo tempo, il risultato tra Hellas Verona e Pescara è di 0 a 0. I padroni di casa insistono con Gustafson al 13′, forzando Fiorillo all’ennesima parata. Gli ospiti rispondono al 16′ tramite Marras e con Crecco al 20′, ma in entrambe le occasioni Silvestri riesce ad opporsi. I biancazzurri mancano poi il vantaggio colpendo il palo con Mancuso al 22′, meno fortunato poi al 27′ così come Crecco al 25′. I gialloblu, pericolosi con Laribi al 26′, sfiorano il gol al 28′ quando Scognamiglio salva all’ultimo su Di Carmine.
FASE INIZIALE DEL MATCH
In Veneto la partita tra Hellas Verona e Pescara è cominciata da una decina di minuti nel primo tempo ed il punteggio è di 0 a 0. Nelle fasi iniziali dell’incontro sono gli ospiti a cercare di prendere in mano il controllo delle operazioni rendendosi subito pericolosi al 4′ con Mancuso, il cui tiro viene però deviato in calcio d’angolo. I padroni di casa rispondono al 7′ con Di Carmine e poi all’8 con Danzi, costringendo il portiere avversario Fiorillo alla deviazione in corner in entrambe le occasioni.
FORMAZIONI UFFICIALI!
Verona Pescara comincia tra pochi minuti: il Delfino avrebbe potuto correre per la promozione diretta ma ha chiuso a -11 dal Lecce secondo, in virtù però di una parte finale di stagione nella quale non è riuscita a tenere il passo. Dopo aver battuto lo Spezia, a 11 giornate dal termine, il Pescara era secondo in classifica; da lì in avanti tuttavia la squadra di Bepi Pillon ha vinto soltanto due volte ottenendo ben cinque pareggi e tre sconfitte, e inevitabilmente si è staccata dalle prime tre della classe. La semifinale diretta è comunque un buon risultato per un gruppo che lo scorso anno si era salvato all’ultimo, ma che con i giusti innesti ha saputo fare il salto di qualità tanto da occupare il primo posto in classifica tra l’inizio di ottobre e quello di dicembre, e poi ancora per un paio di giornate in inverno. Adesso vedremo se la formazione abruzzese riuscirà a superare l’ostacolo Hellas: come detto c’è la possibilità di pareggiare due volte che l’avversaria non ha, per adesso mettiamoci comodi e stiamo a vedere quello che il campo ci racconterà nella diretta di Verona Pescara, che, finalmente prende il via! VERONA (4-3-3): Silvestri; Faraoni, Dawidowicz, Empereur, L. Vitale; Henderson, Gustafson, Danzi; Matos, Di Carmine, Laribi. Allenatore: Alfredo Aglietti PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Balzano, Bettella, Scognamiglio, Pinto; Crecco, Brugman, Memushaj; Marras, L. Mancuso, Sottil. Allenatore: Giuseppe Pillon (agg. di Claudio Franceschini)
VERONA PESCARA: IL PROTAGONISTA
E’ inevitabile che il grande protagonista atteso in Verona Pescara sia Giampaolo Pazzini: la doppietta al Perugia ha permesso agli scaligeri di continuare la corsa ai playoff di Serie B e adesso, a quasi 35 anni, l’attaccante toscano potrebbe riprendersi la Serie A sul campo. Il Pazzo è stato grande protagonista nel massimo campionato: ha vestito le maglie di Atalanta, Fiorentina, Sampdoria, Inter, Milan e dello stesso Verona, sommando 368 partite. Il record di reti è di 19, nella stagione in cui ha condotto i blucerchiati in Champions League insieme ad Antonio Cassano; ha avuto quattro stagioni in doppia cifra e ha segnato un totale di 111 gol, senza lasciare davvero il segno nelle due milanesi ma rappresentando uno dei bomber più prolifici di Serie A. Nel torneo cadetto con il Verona ha realizzato 23 reti nel 2016-2017, conquistando la promozione; oggi ne ha 12 (playoff compresi) in 25 gare, avendo dimostrato di poter fare ancora la differenza. Per quanto riguarda le promozioni centrate, per Pazzini sarebbe la terza: nel 2004 ne aveva ottenuta una con l’Atalanta. (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA VERONA PESCARA: I TESTA A TESTA
Il quadro dei precedenti di Verona Pescara è piuttosto ampio: i due stagionali, risolti con una vittoria scaligera (al Bentegodi, 3-1) e un pareggio all’Adriatico sono solo gli ultimi due di una lista che ha portato le due squadre anche a giocare una finale dei playoff di Serie C, nel 2010. Ad avere la meglio era stato il Pescara: la squadra allenata da Eusebio Di Francesco aveva pareggiato 2-2 a Verona (rigore di Massimo Ganci e gol di Marco Sansovini, per l’Hellas Nicola Ciotola e Giuseppe Russo) e vinto 1-0 in casa, grazie al gol messo a segno dallo stesso Ganci. Tante delle partite tra queste due squadre riguardano in particolar modo il campionato di Serie B, ma spuntano anche delle sfide in Serie A: per trovare l’ultima però dobbiamo tornare alla stagione 1988-1989, ed era stato un doppio 0-0. L’anno precedente invece, al Bentegodi, il Verona si era imposto per 2-0: la squadra del favoloso scudetto era già stata smantellata, restavano – oltre all’allenatore Osvaldo Bagnoli – Silvano Fontolan, Antonio Di Gennaro e Preben Elkjaer-Larsen, che aveva chiuso definitivamente i conti dopo la rete iniziale di Marco Pacione. Nelle ultime dieci partite si registrano ben cinque pareggi: due le vittorie del Verona, tre quelle del Pescara. (agg. di Claudio Franceschini)
VERONA PESCARA: ORARIO E PRESENTAZIONE
Verona Pescara, partita diretta dal signor Marinelli, va in scena alle ore 21:00 di mercoledì 22 maggio: siamo alla semifinale di andata dei playoff di Serie B 2018-2019, e la sfida del Bentegodi si prospetta davvero molto interessante e incerta. Gli scaligeri hanno lo svantaggio di dover vincere almeno una delle due partite: a parità di differenza reti si andrebbe ai tempi supplementari ma poi sarebbe il Delfino, meglio piazzato in classifica, a superare il turno. Il Verona però ha anche potuto giocare una prima partita con la quale è rimasto in ritmo: tuttavia ha avuto bisogno di 120 minuti per eliminare il Perugia, e questo impegno potrebbe pesare sulle gambe dei giocatori di Alfredo Aglietti. Il Pescara invece si era di fatto preparato al primo turno dei playoff, ma si è trovato catapultato in semifinale grazie alla retrocessione d’ufficio del Palermo, e adesso chiaramente vuole sfruttare questa situazione per battere un’avversaria che, almeno per rosa, appare superiore e fare un ulteriore passo di avvicinamento alla Serie A. Non ci resta dunque che rimanere in attesa della diretta di Verona Pescara; nel frattempo possiamo analizzare le potenziali scelte dei due allenatori leggendo in maniera approfondita le probabili formazioni.
PROBABILI FORMAZIONI VERONA PESCARA
Per Verona Pescara Aglietti ritrova Almici, che sabato era squalificato: a destra è duello tra lui e Faraoni, dall’altra parte del campo favorito Luigi Vitale mentre Dawidowicz e Empereur dovrebbero proteggere il portiere Silvestri. Mediana comandata da Gustafson: ai suoi lati le due mezzali scelte dal tecnico dovrebbero nuovamente essere Liam Henderson e Zaccagni con Colombatto e Munari prime alternative, davanti Pazzini – doppietta al Perugia – come sempre si gioca il posto con Di Carmine per giocare da prima punta, con Ryder Matos e Laribi che potrebbero essere confermati in qualità di esterni offensivi. Nel Pescara di Bepi Pillon si rivede Perrotta, che è subito in competizione con Bettella per agire da centrale al fianco di Scognamiglio; in porta andrà Fiorillo, Matteo Ciofani e Balzano dovrebbero essere gli esterni bassi a supporto anche di un centrocampo nel quale Brugman avrà in mano le redini del gioco, mentre Franck Kanouté cerca spazio da interno ma dovrà vedersela con Crecco (verso la conferma Memushaj). Marras e Capone viaggiano come favoriti sugli esterni, Leonardo Mancuso può giocare anche come laterale e in questo caso tornerebbe di attualità la presenza di Monachello.
QUOTE E PRONOSTICO
Secondo l’agenzia di scommesse Snai, che ha tracciato le quote per Verona Pescara, gli scaligeri partono con i favori del pronostico: vale infatti 2,30 volte la somma giocata il segno 1 che identifica la loro vittoria, mentre l’eventualità del successo esterno porta in dote un guadagno pari a 3,35 volte quanto messo sul piatto. Il segno X, che vale per il pareggio, vi permetterebbe di mettere in tasca un valore pari a 3,05 volte la puntata con questo bookmaker.