Il cadavere dell’uomo trovato in mare a Voltri lo scorso 5 maggio è stato identificato. Si tratta di un genovese di 56 anni che era residente in Spagna dal 1991 ed era rientrato da poco in Italia. Stando a quanto riportato dall’Ansa, gli uomini della squadra mobile lo hanno individuato incrociando le liste degli italiani residenti all’estero con le segnalazioni arrivate dai cittadini. E quindi gli agenti hanno individuato un piccolo appartamento di un residence di Nervi, che era stato affittato da una persona che non aveva dato più notizie di sé. A quel punto c’è stato un sopralluogo che ha permesso di trovare elementi utili per l’identificazione del corpo. Nell’abitazione sono state infatti trovate una scatola e alcune munizioni di una pistola calibro 45, la stessa che con ogni probabilità l’uomo ha usato per uccidersi. Ma della pistola ancora nessuna traccia. È stato accertato che l’uomo si è suicidato.
GENOVA, IDENTIFICATO CADAVERE IN MARE A VOLTRI
L’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Genova ha dato i suoi frutti: è stato identificato infatti il cadavere trovato a largo di Voltri. Gli esami medico legali avevano determinato la causa della morte in un suicidio a seguito dell’esplosione di un colpo di arma da fioco. Il 56enne, incensurato, era dipendente di una società estera. Ora sono in corso accertamenti da parte dei poliziotti per risalire a eventuali familiari o prossimi congiunti residenti all’estero. Smentite dunque altre ipotesi relative alla causa della morte dell’uomo. Anche per gli inquirenti non ci sarebbero dubbi sul fatto che l’uomo si sia tolto la vita e che dunque la sua morte non sia imputabile all’azione di altre persone.