Il delitto di Aurelia Januschewitz fa parte dei quattro casi ancora irrisolti che saranno al centro delle ricostruzioni della docu-fiction il Mostro di Udine. A partire da questa sera, quattro puntate, ognuna della durata di un’ora, ripercorreranno, su Crime+Investigation, i principali delitti riconducibili a uno dei killer più spietati del nostro paese, che nel giro di un trentennio, precisamente dal 1971 al 1991, potrebbe avere colpito quattordici volte in tutto. Come il più celebre caso del Mostro di Firenze, che uccideva le sue vittime per esportare con precisione chirurgica il seno sinistro e i genitali della donna, anche il killer di Udine manifesta rituali ben precisi. In almeno quattro dei suoi omicidi, sui corpi delle malcapitate è stata ritrovata un’incisione a forma di “S”, tracciata con bisturi ed effettuata con precisione chirurgica. Ma chi era Aurelia Januschewitz, la donna che figura tra le vittime acclarate del killer?
Chi è Aurelia Januschewitz abbandonata senza vita in periferia dal Mostro di Udine
Aurelia Januschewitz era una prostituta di 43 anni che frequentava la periferia di Udine. Negli anni ottanta, si legge su IlFriuli.it, il fenomeno della prostituzione nei dintorni era molto diffuso, complice la concentrazione di caserme militari e l’arrivo in Italia di ragazze provenienti dall’Est. Proprio nelle periferie della città, isolate e distanti dal resto del mondo, una notte del 1985 Aurelia Januschewitz si è imbattuta in quello che probabilmente deve esserle sembrato un cliente come tutti gli altri: non sapeva che in realtà quell’uomo dall’apparenza innocua era il Mostro di Udine. Anche sul suo corpo, come per gli omicidi di Marina Lepre del 1989, di Luana Giamporcaro del 1983 e di Maria Carla Bellone, del 1980, gli inquirenti hanno ritrovato l’inconfondibile firma del killer, oltre a una serie di elementi caratteristici del mostro, mai divulgati agli organi di stampa. Come le altre vittime, anche la Januschewitz era è stata prelevata dal suo aggressore mentre si trovava per strada e abbandonata cadavere nella più isolata periferia della città.