PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,61% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+3,85%), Atlantia (+1,67%), Diasorin (+1,09%), Italgas (+0,99%), Juventus (+5,68%), Leonardo (+0,89%), Moncler (+2,98%), Terna (+0,03%) e Unipol (+1,26%). Banca Generali, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-0,82%), Bper (-2,13%), Cnh Industrial (-1,2%), Eni (-0,84%), Fca (-0,83%), Ferragamo (-2,81%), Fineco (-1,41%), Hera (-0,85%), Intesa Sanpaolo (-1,79%), Mediobanca (-2,22%), Pirelli (-1,9%), Poste Italiane (-1,77%), Prysmian (-1,75%), Recordati (-1,08%), Saipem (-0,72%), Stm (-1,56%), Telecom Italia (-2,69%), Tenaris (-3,14%), Ubi Banca (-1,8%) e Unicredit (-1,01%). Fuori dal listino principale Illa chiude con un +8,9%, mentre Imvest cede l’11,54%. Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 271 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+2,9%), Atlantia (+1,5%), Banca Generali (+0,3%), Diasorin (+0,8%), Italgas (+0,8%), Juventus (+6,1%), Leonardo (+0,6%), Moncler (+2,6%), Saipem (+0,6%), Snam (+0,3%) e Unipol (+1,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-0,8%), Banco Bpm (-1,3%), Bper (-2,3%), Buzzi (-0,7%), Cnh Industrial (-0,8%), Ferragamo (-2,1%), Fineco (-1,2%), Generali (-0,8%), Hera (-1%), Intesa Sanpaolo (-1,6%), Mediobanca (-2%), Pirelli (-1,9%), Poste Italiane (-2%), Prysmian (-2,1%), Recordati (-1%), Stm (-1,4%), Telecom Italia (-1,7%), Tenaris (-1,7%), Ubi Banca (-1,6%) e Unicredit (-1%). Fuori dal listino principale Illa sale del 10,3%, mentre Imvest cede il 7,3%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 271 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,8%), Atlantia (+0,9%), Banca Generali (+0,1%), Buzzi (+0,2%), Campari (+0,5%), Cnh Industrial (+0,2%), Diasorin (+0,8%), Enel (+0,1%), Exor (+0,3%), Fca (+0,1%), Ferragamo (+0,7%), Ferrari (+0,3%), Fineco (+0,4%), Italgas (+0,5%), Juventus (+2,1%), Leonardo (+0,9%), Moncler (+1,2%), Saipem (+1,1%), Snam (+0,1%), Terna (+0,6%), Unipol (+2,3%) e UnipolSai (+1,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Bper (-1,3%), Intesa Sanpaolo (-1%), Mediobanca (-0,8%), Pirelli (-0,9%), Prysmian (-0,8%), Telecom Italia (-1,3%), Ubi Banca (-0,8%) e Unicredit (-0,7%). Fuori dal listino principale Illa sale del 6,8%, mentre Fullsix cede il 7,2%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 271 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA UN NUOVO RIALZO
Non sono tanti i dati macroeconomici in agenda oggi. Alle 9:30 è atteso un discorso di Mario Draghi che aprirà un convegno organizzato dalla Bce. Alle 10:00 l’Istat diffonderà le sue prospettive per l’economia italiana. Alle 10:30 conosceremo l’inflazione in Gran Bretagna nel mese di aprile, mentre alle 16:30 sarà la volta delle scorte settimanali di petrolio negli Stati Uniti. In giornata è prevista anche l’emissione di Bund a dieci anni. Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,77% a 20.698 punti. Sul listino principale Stm ha messo a segno un +4,4%. Bene anche Telecom Italia (+2,2%) e Ferragamo (+2,6%). Superiori al punto percentuale anche i guadagni di A2A (+1,1%), Amplifon (+1,6%), Atlantia (+1,2%), Buzzi (+1,7%), Enel (+1,4%), Ferrari (+1,4%), Fineco (+1,1%), Italgas (+1%), Leonardo (+1,6%), Pirelli (+1,7%), Recordati (+1,4%), Saipem (+1,7%), Snam (+1,0%), Tenaris (+1,5%) e Terna (+1,2%). Tra i ribassi, Azimut ha fatto peggio di tutti con un -2,9%. Male anche Bper (-2,6%), Ubi Banca (-2,5%) e Juventus (-1,9%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 271 punti base.