Sette persone sono state arrestate quest’oggi dalla squadra mobile di Napoli con l’accusa di immigrazione clandestina. Come riferisce l’edizione online di Repubblica, la procura di Napoli ha sgominato un «agguerrito network criminale specializzato nell’ottenere indebitamente il rilascio o il rinnovo di permessi di soggiorno a favore di cittadini extracomunitari, molto spesso privi dei necessari requisiti di legge, attraverso l’utilizzo di documenti illegalmente ottenuti». I permessi di soggiorno concessi in maniera indebita sono stati quasi 140, e l’organizzazione criminale ha agito anche con la collaborazione di alcuni ex poliziotti impiegati presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli. Le persone finite in manette stamane all’alba sono accusate di associazione per delinquere dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e alla corruzione. Sempre stando a quanto scrive Repubblica, fra gli arrestati vi sarebbe anche Vincenzo Spinosa, ex ispettore di polizia che era di fatto uno dei promotori e degli organizzatori del gruppo, che «sovrintendeva e coordinava – la nota diffusa dagli investigatori – l’intera filiera dei servizi offerti alla clientela».
IMMIGRAZIONE CLANDESTINA A NAPOLI, 7 ARRESTI
Oltre alle persone arrestate, risultano esservi 9 indagati, coinvolti a vario titolo in attività illecite. Un’indagine partita da lontano, a giugno del 2016, praticamente tre anni fa, a seguito di un’operazione sospetta riguardante un algerino residente a Napoli che aveva effettuato una serie di trasferimenti di denaro da e verso alcuni paesi dell’Unione Europea fra cui la Francia e il Belgio. Si trattava di operazioni che potevano ricondurre al terrorismo di matrice islamica. Le indagini sono poi proseguite ed è venuto alla luce il gruppo criminale di cui sopra. Tra le intercettazioni delle forze dell’ordine, si sentono anche due algerini che parlando fra di loro dicono: «Abbiamo fatto passare il mondo intero. Abbiamo fatto passare anche chi non meritava», molto probabilmente alludendo al numero di clandestini fatti entrare in Italia in maniera illecita. Sono attesi ulteriori dettagli nelle prossime ore.