La speranza dei medici, ma ancor prima del 15enne vittima del bullismo e della sua famiglia è quella di poter recuperare la vista attualmente persa da un occhio dopo l’assurda aggressione avvenuta nell’aula della sua scuola da parte di un bullo. Secondo il racconto del ragazzo riportato anche dal quotidiano Repubblica.it, ormai da troppi mesi andavano avanti gli insulti nei suoi confronti anche da parte di altri compagni che lo additavano frequentemente come “minorato mentale” o “handicappato”. Dalle parole, in molti casi, si passava rapidamente ai fatti ma nulla lasciava presagire a quanto avvenuto lo scorso lunedì mattina nell’ora di lettere, quanto la vittima è stata accerchiata dal branco e aggredito da uno di loro. Solo dopo aver compreso la gravità dell’accaduto, l’insegnante ha chiesto l’intervento della dirigente scolastica. Tutto il resto lo abbiamo già ampiamente descritto ma al momento resta alta la preoccupazione in merito alle condizioni dell’occhio lesionato dal quale per il momento non vedrebbe nulla anche se, nelle ultime ore, le condizioni sembrano essere seppur lentamente migliorate. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“SÌ A REATO BULLISMO”
A quanto pare il 15enne vittima di bullismo in una scuola di Pavia, era stato preso di mira già da tempo con insulti ed aggressioni varie da un compagno di classe, con il supporto di altri amici-bulli. Dopo l’ultimo episodio violento, vittima e aggressore sono stati convocati dal preside Giancarla Gatti Comini ma, come riferisce Il Giorno, non avrebbero fornito spiegazioni chiare sui motivi. La ferita che inizialmente non sembrava essere così grave, non ha portato alla chiamata del 118 imminente ma solo il trasporto dei genitori in pronto soccorso, preoccupati dalle condizioni del ragazzo, ha permesso di riscontrare i reali danni dell’aggressione: trauma cranico con lesione alla retina dell’occhio sinistro con una prognosi di 20 giorni. Al momento delle sue dimissioni dall’ospedale, il 15enne pare abbia perso la vista dell’occhio anche se la speranza dei medici è che possa recuperarla presto. Non sono mancate le reazioni del mondo politico, a partire dalla deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli che, come riferisce LaVocedelPatriota.it ha commentato: “Vicinanza piena e accorata al 15 enne di Pavia che rischia di perdere un occhio per l’aggressione subita da un compagno di classe. Di fronte a fenomeni come questo, le istituzioni devono reagire e dotarsi di strumenti adeguati. E verso questa direzione va la proposta di legge, presentata da Giorgia Meloni, per introdurre il reato di bullismo”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
VITTIMA RISCHIA DI PERDERE UN OCCHIO
Un 15enne è stato picchiato in classe da un bullo e ora rischia di perdere un occhio. Il grave episodio di bullismo è avvenuto lunedì mattina a Pavia, in una classe dell’Itis Cardano. Durante l’ora di Lettere il compagno lo ha aggredito facendogli sbattere con violenza la testa sul banco. Insultato e preso a botte, è stato subito portato al pronto soccorso dell’ospedale San Matteo, dove gli hanno diagnosticato un trauma cranico e un danno alla retina. Lo hanno repertato i medici, i quali – riporta il Corriere della Sera – sperano che la situazione possa migliorare nel giro di un mese, secondo le più rosee previsioni. Da lunedì il 15enne che frequenta il secondo anno dell’istituto tecnico comunque non ci vede più da un occhio. Oggi i genitori del 15enne hanno deciso di presentare denuncia ai carabinieri. Secondo il racconto fornito dal ragazzo, visitato in ospedale e poi dimesso con una prognosi di 20 giorni, il compagno gli avrebbe prima afferrato la testa e poi gliel’avrebbe sbattuta più volte sul banco.
PAVIA, 15ENNE PICCHIATO DA BULLO A SCUOLA
«Ha riportato anche un serio trauma cranico», hanno spiegato i genitori del 15enne, come riportato dal Corriere della Sera. Inoltre, hanno parlato di «prese in giro e umiliazioni andavano avanti da tempo». La vicenda comunque passerà di competenza al Tribunale dei minori di Milano dopo la denuncia della famiglia ai carabinieri. Intanto la dirigenza della scuola Itis di Cardano ha annunciato che prenderà pesanti provvedimenti disciplinari nei confronti del responsabile del pestaggio. Il bullo ora rischia infatti una lunga sospensione, se non la bocciatura. La presidente del tecnico, Giancarla Gatti Comini, ha spiegato che è stata chiesta una relazione dettagliata a tutti i professori di quella classe per fare chiarezza su cosa sia accaduto esattamente. «Mi avevano riferito di una discussione e di un graffio, ma la cosa mi pare ben più seria». E non può che essere così di fronte alla diagnosi di un trauma cranico e un danno alla retina…